A2A-Lgh, Ventura: 'In commissione vigilanza si farà chiarezza'
Continuano le polemiche sulla fusione tra A2A ed Lgh e sulla questione del debito Aem. Un debito di cui, secondo il consigliere comunale Marcello Ventura, si sapeva già da molto tempo, come dimostra una lettera di Aem inviata ad Lgh l’11 giugno scorso, in cui si parla appunto delle difficoltà finanziarie dell’azienda e del piano di risanamento. “Fino all’altro giorno A2A non sapeva del debito di Aem nonostante la lettera. Oggi invece si dice che sapeva” evidenzia Ventura. “Che trasparenza professore. Si dice anche che l’offerta è la stessa. Professore di Fisica e non di matematica, quindi ci sta credere che 125 milioni sia uguale a 113 milioni. Ancora si insiste che il futuro dell’inceneritore non ha influito sul prezzo”.
“L’importante è che il Professore ne sia convinto” continua Ventura. “Si chieda ai soci che si sono sorbiti le sue implorazioni e le sue suppliche (ricatti a Crema?) per sostenere con lui la chiusura. Peccato che non esista possibilità di chiusura”.
Ventura mette quindi in tavola le carte della prossima commissione di Vigilanza, convocata proprio per mettere in luce la situazione. “Lì emergerà la verità che tutto il quadriumvirato dovrà ammettere, compreso l’a.d. di Lgh che era pure in contemporanea vicepresidente di Aem. Parleremo di bilanci, partite spostate per convenienza da un anno all’altro, consulenze, rifiuti alle proposte di alcune banche, inceneritore, relazione tra Cremona e gli altri soci di Lgh”.
“Non sono il tribunale dell’inquisizione come dice lei dalla prima convocazione delle Vigilanza, ma una persona che insieme al resto della minoranza vuole la verità per Cremona ed i Cremonesi” conclude il consigliere. “Non risponderà o risponderete in Commissione? Seguirò la strada già aperta dai 5 stelle fino a dove sarà e sarete obbligati a rispondere”.