Cronaca

Tentato furto di rame, il 58enne patteggia 6 mesi (pena sospesa)

Nelle immagini, il materiale sequestrato (foto Sessa)

AGGIORNAMENTO – Sei mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena e ritorno in libertà: è quanto stabilito sabato mattina in Tribunale, con un patteggiamento, nel processo per direttissima al 58enne arrestato venerdì per tentato furto di rame. L’uomo, un cittadino romeno senza precedenti residente a Casalbuttano (note le iniziali: T.I.), era stato bloccato venerdì dalla polizia (vedi link in basso). Difeso dall’avvocato d’ufficio Pier Mauro Stombelli, ha sostenuto di essersi solo fidato di un conoscente: “Ho lavorato per lui in passato e questa volta mi ha incaricato di eseguire la rimozione di quei cavi”.

Una pattuglia della Squadra volante era intervenuta nell’area dismessa in zona via dell’Annona e aveva arrestato l’uomo attorno alle 13. L’allarme era stato lanciato dalla Intesa San Paolo di via dell’Annona, che aveva registrato una misteriosa interruzione della linea telematica, proprio come il giorno precedente. Il 58enne, come accertato dagli agenti, aveva tranciato alcuni cavi nei pressi di una cabina Telecom (cavi dedicati della Intesa San Paolo) per impossessarsi del rame.

All’arrivo della pattuglia l’uomo era stato trovato con due sacchi contenenti 90 chili di rame. In suo possesso anche svariati arnesi, fra cui tre tenaglie, torce e guanti. Non è chiaro se il giorno precedente fosse lui in azione o magari qualche complice.

Michele Ferro

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