Estorsione ai genitori: voleva soldi per comprare droga. Assolto per infermità
Assolto dall'accusa di estorsione continuata per totale infermità mentale. Così ha deciso il gup Letizia Plate' nei confronti di un 32enne di Cremona arrestato nel maggio scorso per aver minacciato i genitori.
Assolto dall’accusa di estorsione continuata per totale infermità mentale. Così ha deciso il gup Letizia Plate’ nei confronti di un 32enne di Cremona arrestato nel maggio scorso per aver minacciato il padre nel tentativo di fargli prelevare 100 euro al bancomat per ottenere soldi con cui comprare sostanza stupefacente. Nel corso delle indagini erano emersi altri casi. Prima dell’intervento di maggio, infatti, i carabinieri avevano scoperto altri quattro episodi in cui i genitori erano stati costretti ad effettuare prelievi per circa 400 euro in quattro diverse circostanze a partire dall’8 dicembre 2014. Per impedire
la reiterazione del reato, associato ad uno stato di pericolosità sociale ed aggressività particolarmente grave, il 32enne era stato associato al Rems di Castiglione delle Stiviere, la Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza sanitaria. Due le perizie psichiatriche disposte sull’uomo, una a giugno e la seconda a gennaio. In entrambi i casi, come ha fatto sapere l’avvocato Alessandro Vezzoni, il perito del gup, lo psichiatra Franco Spinogatti, ha dichiarato in entrambi i casi la totale infermità mentale, contestualmente alla pericolosità sociale. Dopo aver pronunciato sentenza di assoluzione, il giudice ha disposto la libertà vigilata in una comunità protetta in Lombardia.
Sara Pizzorni