Cronaca

Anche a Cremona nasce il comitato contro le trivellazioni

Anche a Cremona nasce un comitato “Vota sì per fermare le trivelle”, in vista del referendum del 17 aprile. La notizia arriva da Ezio Corradi, noto esponente ambientalista del territorio cremonese.

“C’entra qualcosa con il nostro territorio il referendum fissato per il 17 aprile sulle trivellazioni in mare? Sì, certo – si legge in una notat -. Non trascuriamo questo appuntamento pensando che riguardi solo le regioni affacciate sull’Adriatico. Non è così. Perché questo primo quesito contrappone il vecchio e fallimentare sistema basato sul consumo delle fonti energetiche non rinnovabili allo sterminato mondo, ben più aggiornato e denso di futuro, delle fonti alternative. Noi vogliamo una società basata su altri valori e altre scelte. Energie alternative contro petrolio e gas, risparmio contro consumo, salvaguardia dell’ambiente contro inquinamento, turismo di qualità e bellezza contro deterioramento del paesaggio, agricoltura contro sfruttamento industriale del suolo, acqua pulita contro falde inquinate, alimenti di qualità contro cibo-spazzatura, sicurezza dei cittadini e delle loro case contro rischi di terremoti. Perché le trivelle non bucano solo il mare”.

“Tantissimi cittadini ed organizzazioni, grazie al lavoro portato avanti da mesi su questi temi, hanno preso coscienza della grande rilevanza di questo referendum e si stanno preparando per affrontare una fulminante campagna referendaria -. si legge ancora -. Le adesioni si accavallano di ora in ora, a testimoniare anche l’indignazione diffusa per la scelta di governo e presidente della Repubblica di restringere drasticamente i tempi della campagna referendaria e non concedere il tanto richiesto accorpamento alle elezioni amministrative (con enorme spreco di denaro di tutti). Anche a Cremona ieri sera si è incontrato presso l’Arci un primo gruppo di portavoce di alcune delle organizzazioni che hanno aderito a livello nazionale e ha costituito ufficialmente il ‘Comitato Vota SI’ per Fermare le Trivelle’ della provincia di Cremona che, rimanendo aperto alle nuove adesioni, organizzerà la campagna informativa dei cittadini. A brevissimo avverrà la presentazione ufficiale alla stampa delle iniziative”.

Prime adesioni nazionali: Adusbef, Aiab, Alleanza Cooperative della Pesca, Arci, Arci Caccia, Aref International, ASud, Associazione Borghi Autentici d’Italia, Associazione Comuni Virtuosi, Associazione nazionale Giuristi Democratici, Associazione per la Decrescita nazionale, Coordinamento nazionale NO TRIV, Confederazione Italiana Agricoltori, Cospe, Energoclub, Fairwatch, Fare Verde, Federazione Italiana Media Ambientali, Fiom-Cgil, Focsiv – Volontari nel mondo, Fondazione Slow Food per la Biodiversità, Fondazione UniVerde, Giornalisti Nell’Erba, Green Cross, Greenpeace, Kyoto Club, Innovatori Europei, Italia Nostra, La Nuova Ecologia, Lav, Legambiente, Libera, Liberacittadinanza, Link Coordinamento Universitario, Lipu, Lunaria, Marevivo, MEPI–Movimento Civico, Movimento Difesa del Cittadino, Pro-Natura, QualEnergia, Rete degli studenti medi, Rete della Conoscenza, Salviamo il Paesaggio, Sì Rinnovabili No nucleare, Slow Food Italia, Soc. Coop. E’ Nostra, Soc. Coop. Retenergie, Touring Club Italiano, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Unione Produttori Biologici e Biodinamici, Zeroviolenza, WWF.

 

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