Avis comunale in assemblea, Giovetti all'ultimo mandato
Domenica intensa, quella di ieri, 28 febbraio, presso la sede Avis comunale di via Massarotti 65, per l’85esima assemblea ordinaria. Il presidente Ferruccio Giovetti (all’ultimo anno di mandato) ha svolto la consueta relazione sull’attività associativa illustrando, attraverso una serie di slides tutto l’operato che l’Associazione Cremonese dei Donatori di Sangue ha svolto nel corso del 2015. Tra i dati più significativi vi sono quelli relativi al numero dei donatori che risultano essere in calo rispetto al numero dei Soci del 2014. Tale dato negativo, in effetti è stato causato dalla completa revisione degli elenchi che hanno comportato la cancellazione dei “donatori dormienti”da diversi anni. Per il resto la relazione fotografa un’Avis sempre attiva e particolarmente radicati con il territorio, radicalizzazione che permette a Cremona di essere la sezione Avis con il miglior rapporto cittadini/donatori: 7,5% contro la media nazionale del 2%. Le donazioni effettuate nel corso del 2015 sono state 11605. La popolazione avisina però sta invecchiando ed è necessaria un’opera di sensibilizzazione più intensa presso le giovani generazioni.
Proiettate poi una serie di fotografie che hanno ricordato tutte le iniziative organizzate per sensibilizzare la cittadinanza cremonese circa la donazione del sangue. Hanno poi preso la parola i responsabili dei vari gruppi istituiti all’interno dell’Associazione ed hanno portato il loro saluto il direttore sanitario e consigliere nazionale Riccardo Merli, il presidente dell’Avis Provinciale Umberto Bodini ed il direttore de “Il Dono del sangue”, Angelo Rescaglio.
E’ quindi seguita la consegna delle Borse di Studio offerte da Avis ed intitolate rispettivamente ad Osvaldo Goldani e Felice Majori che sono state consegnate a due giovani donatori: Michele Attramini e Roberto Mondini entrambi laureatisi con 110 e lode.
Al termine dei lavori sono stati distribuiti i diplomi di benemerenza ai donatori che al 31 dicembre 2015 avevano effettuato rispettivamente 8, 16, 36 e 50 donazioni.