Il console di Bulgaria in Provincia. Vezzini: 'Lavorare insieme per dopo Expo'
Nel territorio cremonese i cittadini bulgari sono ben integrati, pur rappresentando numericamente una piccola comunità (circa 300) e nel prossimo autunno, vi saranno, proprio nel territorio cremonese, alcune iniziative a carattere informativo.
Il Console Generale della Repubblica di Bulgaria dottor Rossen Roufev, accompagnato dalla consorte e dal presidente del Centro Incontri Diplomatici, Emanuele Bettini, ha fatto visita al territorio cremonese ed è venuto anche in Provincia, per un saluto al presidente Carlo Vezzini. Presente Beaumont Bortone, Capo di Gabinetto della Prefettura di Cremona. “E’ stata un’occasione per confrontare due sistemi-Paese e mantenere quelle relazioni istituzionali che auspico siano sempre più frequenti nel dopo EXPO, a beneficio del territorio e dell’economia locale – ha precisato il presidente Carlo Vezzini – Non si tratta solo di turismo e di relazioni culturali, ma anche di avviare concrete opportunità commerciali bilaterali, dall’agroalimentare sino all’industria e terziario avanzato”.
Il console Rossen Roufev ha precisato come queste occasioni di incontro siano fondamentali per sviluppare sinergie culturali e commerciali, anche gemellaggi, considerando che la Bulgaria detenga, peraltro, una bassissima tax flat ed opportunità di investimento in molti settori; dall’altra parte, le produzioni d’eccellenza italiane ed in particolare la nostra food-valley, rappresentano elementi in grado di attirare nuovi investitori esteri.
Nel territorio cremonese i cittadini bulgari sono ben integrati, pur rappresentando numericamente una piccola comunità (circa 300) e nel prossimo autunno, vi saranno, proprio nel territorio cremonese, alcune iniziative a carattere informativo, culturale, storico, fortificando così i rapporti tra i due Stati, grazie anche alle iniziative del Centro Incontri Diplomatici. La visita si è spostata poi al Museo del Violino, con un saluto al presidente “Friends of Stradivari”, Paolo Bodini.