Morbasco: sistemazione alveo e idee per il parco
Risanamento e riqualificazione del cavo Morbasco e rilancio al parco Morbasco sud. Di questo si è parlato nel corso del sopralluogo, effettuato con i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, dagli assessori Alessia Manfredini e Andrea Virgilio, con i dirigenti Marco Pagliarini e Marco Masserdotti, i tecnici Cinzia Galli, Giorgio Bettoni e Andrea Guereschi di Padania Acque. Presenti anche Riccardo Groppali, Maurizio Ori, Bassano Riboni, presidente del WWF di Cremona, e Carlo Capurso, anch’egli del WWF. Sono stati illustrati i principali interventi che saranno realizzati nelle prossime settimane con la manutenzione straordinaria al Cavo Morbasco. Lo scopo dei lavori da un lato è migliorare la funzionalità idraulica del corso d’acqua e dall’altro mitigare il rischio di esondazioni in prossimità del centro abitato, prevenendo eventuali innalzamenti del livello del Cavo Morbasco e disagi alla popolazione. Gli interventi prevedono la sistemazione delle aree di espansione nel tratto in prossimità del parco del Lugo, la loro rinaturalizzazione, ricreando aree umide, così da riportarle alla loro originaria funzione di laminazione delle acque. Sarà pulita l’intera area golenale, oggi in forte degrado, rettificato il fondo per consentire un miglior deflusso delle acque in caso di esondazione. La superficie interessata è di circa 17.000 metri quadrati e si sviluppa su quattro zone ben distinte, tre che fungono da bacino di accumulo in caso di esondazione e una sopraelevata rispetto allo scorrimento del Cavo Morbasco.
Sarà effettuata innanzitutto una prima fase di pulizia con la rimozione delle erbe infestanti e degli arbusti secchi presenti al suolo (pulizia del sotto bosco). Poi si procederà ad una cernita di tutte le essenze arboree secche ancora in piedi per il successivo abbattimento. Saranno ripristinati i coli, oggi quasi interamente coperti ed interrati, che permetteranno il deflusso delle acque una volta terminata l’esondazione, ricollegandoli direttamente al Morbasco, evitando così ristagni d’acqua e contribuendo a ricreare l’habitat naturale della zona.
Oltre ai lavori già programmati lungo il Morbasco il sopralluogo è stata l’occasione per valutare e rilanciare il parco e la sua fruizione. Sono state valutate alcune ipotesi per una miglior fruizione del parco nella stagione estiva e implementare il collegamento tra quest’area con il Parco Morbasco sud, con la realizzazione di una pista ciclo pedonale accessibile dalla zona di via Massarotti – piazza Castello.