Logo, biglietti e comitato organizzatore: la Champions della Pomì
Una conferenza condotta da Massimo Boselli Botturi e Luciano Toscani, rispettivamente presidente e delegato Cev del club rosa, che hanno illustrato i vari punti all’ordine del giorno, seguiti da un buon numero di tifosi, dirigenti e volontari.
Guarda lontano, Cecilia Gallerani. Lo fa mediante un mezzobusto che, osservando fuori dalla finestra nel maestoso giardino di Villa Medici del Vascello, sembra volgere lo sguardo fino a Montichiari. In linea d’aria e come direzione, in realtà, non ci siamo, ma è bello sognare e concedersi qualche licenza poetica (e geografica, nella fattispecie). Perché giovedì mattina alle 12.30 proprio la dimora che fu della Dama con l’ermellino ritratta dal genio di Leonardo Da Vinci ha fatto da cornice alla prima presentazione della Final Four di Champions League, che la Pomì Casalmaggiore ospiterà il 9-10 aprile a Montichiari.
Una conferenza condotta da Massimo Boselli Botturi e Luciano Toscani, rispettivamente presidente e delegato Cev del club rosa, che hanno illustrato i vari punti all’ordine del giorno, seguiti da un buon numero di tifosi, dirigenti, volontari e dal sindaco Pierguido Asinari, ben lieto di ospitare un evento trainante per tutto il Casalasco nel gioiello architettonico che ha la fortuna (e il merito, pensando al restauro) di avere sul proprio territorio comunale. Un gioiello rinascimentale, quando l’Europa iniziava ad essere più di un concetto astratto. E di Europa, in fondo, si è parlato.
LOGO – Prima di tutto è stato presentato il logo della final four, realizzato da Arte Studio. “Abbiamo richiamato i nostri elementi territoriali tipici – ha spiegato Massimo Boselli Botturi – . Il colore rosa delle nostre maglie, il pentagramma, che ricorda la musica e il violino e che diventa fiume, il nostro Po. E poi la scritta che richiama Expo 2015, un grande evento recente per l’Italia. Questa conferenza è il primo passo ufficiale di un percorso che il 2-3 marzo prossimi porterà la Cev tra Montichiari, Cremona e Casalmaggiore per verificare il nostro grado di preparazione e le strutture, alberghi compresi. Stiamo curando ogni dettaglio, perché siamo protagonisti come mai prima d’ora di un evento enorme, ma che non deve sopraffarci: siamo consapevoli di potercela fare. E siamo fiduciosi. A proposito del logo, consentitemi di sbilanciarmi: speriamo che quel fiume sia in realtà una rete che divide due giocatrici. Speriamo sia benaugurante, perché un derby del Po con Piacenza in semifinale di Champions, da italiani, sarebbe il massimo”. A tal proposito, ricordiamo che Piacenza sfiderà nei playoff a 6 la Dinamo Kazan, senza i favori del pronostico ma provando l’impresa, mentre negli altri “quarti di finale” si sfideranno Fenerbahce-Dinamo Mosca e VakifBank Istanbul contro la vincente di Zurigo-Baku (giovedì sera il verdetto dell’ultimo playoff a 12). Da qui usciranno le tre semifinaliste che accompagneranno la Pomì nell’atto finale.
COMITATO ORGANIZZATORE – “Oggi presentiamo anche il nostro Comitato Organizzatore – ha spiegato Boselli – e con orgoglio possiamo dire che abbiamo sfruttato la professionalità di tutti i nostri dirigenti, senza dover pescare dall’esterno. E’ un segnale forte, significa che i 30-35 dirigenti volontari che lavorano con noi da anni sono davvero preparati e pronti per un evento del genere”. Toscani ha evidenziato “quanto sia significativo che la Cev si fidi di noi: nei match del girone abbiamo fatto una bella impressione, pur essendo matricole in Europa. Credo che il pubblico abbia giocato un ruolo determinante ma anche la nostra organizzazione è piaciuta ai supervisor Cev arrivati al PalaRadi”. Per quanto concerne il comitato, ecco come è composto: presidente sarà Massimo Boselli Botturi, direttore Luciano Toscani, coordinatore della logistica Giovanni Ghini, responsabile finanziario Raffaella Storti, responsabile marketing Claudio De Felice. E ancora, segreteria generale e responsabilità del protocollo saranno in capo a Francesca Borroni, responsabile arbitri sarà Stefano Ghelfi, responsabile medico (anche per l’antidoping) sarà Graziano Sassarini, responsabile delle attrezzature sportive sarà Alessandro Truzzi, responsabile stampa e social media Riccardo Negri (assieme all’ufficio stampa di Cev), alla biglietteria opererà Doriana Attolini, mentre Daniela Valentini curerà il coordinamento del cerimoniale e dei trasferimenti dall’hotel al campo. Infine coordinatore informatico (con cura del Challenghe System: 11 telecamere pronte al replay, novità assoluta per la Pomì) sarà Andrea Pini, con Andrea Formica a curare i rapporti con la Fipav, che appoggerà la Pomì nella final four, Matteo Mennella a coordinare la sicurezza e Samuele Zambon, gestore del PalaGeorge e già team manager della Pomì tre anni fa, presente alla conferenza, deputato alla direzione della struttura.
Qualche numero? 86 paesi collegati, tra i 120 e i 150 giornalisti accreditati, 14 diverse tipologie di accredito, un’area esterna di 150 metri quadrati con 10 box in legno per ciascuno sponsor. “Vogliamo che l’esterno del palazzetto faccia parte della festa e dell’evento – ha ricordato Giovanni Ghini – e per questo realizzeremo una sorta di villaggio per la final four con, tra gli altri aspetti, un’ulteriore tensostruttura oltre a quella esistente dover poter mangiare, bere e stare in compagnia. Inoltre cercheremo di dare colore, ovviamente rosa, all’ingresso del PalaGeorge, che dovrà essere visibile anche a chi verrà da lontano”. Rosa saranno anche Casalmaggiore e Cremona: la Pro Loco casalese, presente con la presidente Cinzia Soldi, si sta adoperando per promuovere appunto la settimana rosa, coinvolgendo commercianti e scuole e organizzando menù ad hoc, mentre si lavorerà anche sulle strutture ricettive alberghiere non solo di Montichiari, dove giocoforza alloggeranno le squadre e gli arbitri, ma anche di Cremona e del Casalasco.
BIGLIETTI – E’ la parte che più interessa ai tifosi. Anzitutto va detto che prima del 4 aprile sarà possibile acquistare, su direttiva Cev, solo il mini-abbonamento dei due giorni di gara, dunque le quattro partite: 60 euro la curva (50 il ridotto, per chi è nato dopo il 31 dicembre 2001), 80 la tribuna (70 il ridotto), 120 il parterre (100 il ridotto). In realtà va detto che il parterre non sarà messo in vendita se non negli ultimi giorni, in caso di avanzi, perché sarà quasi completamente destinato alla Cev, agli sponsor e a due delle tre tifoserie avversarie. A tal proposito il 10% del palazzetto (400 posti) sarà concesso a testa ad ogni club per i propri tifosi, mentre la Pomì avrà a disposizione la curva che solitamente ospita i supporters di Montichiari in campionato, per un totale di 860 posti. Tutti gli altri spazi saranno free, ossia a disposizione di chi vorrà, a prescindere dal tifo.
Nei giorni 1 e 2 marzo gli abbonati della Pomì godranno della prelazione e potranno acquistare al massimo due mini abbonamenti Champions a testa; dal 3 marzo prevendita aperta a tutti, con un massimo di 4 mini-abbonamenti. Dal 4 aprile sarà possibile acquistare i biglietti del singolo giorno di gara: per il sabato 30 euro la curva e 40 la tribuna, per la domenica 40 euro la curva e 50 la tribuna. I biglietti si possono acquistare su midaticket.it oppure sul sito della Pomì Casalmaggiore (con banner che rimanda alla stessa midaticket), oppure presso sei rivenditori, che sono: Tabaccheria Ferrari in via Cavour 34 a Vescovato, Tabaccheria Scaglia in viale Po 121 a Cremona, Bar Centrale a San Giovanni in Croce, Bar presso Centro Commerciale Padano a Casalmaggiore, Bar Tabaccheria Al Ranch in via Persico 22 a Cremona, Tabaccheria Stringa in via Mantova 155 a Montichiari. Da segnalare l’interessamento da parte dell’agenzia “Al centro del sistema” di Cremona per organizzare pullman verso il PalaGeorge e, in particolare, l’iniziativa già avanzata con la Fondazione Santa Chiara di Casalmaggiore: i ragazzi di questo istituto, infatti, parteciperanno ad un concorso per realizzare la grafica del biglietto che sarà poi venduto da inizio marzo.
Giovanni Gardani