Cronaca

Sassaiole e risse ai Giardini Il Comune toglie le panchine e assicura più sicurezza

Una sassaiola tra bande che di giorno in giorno è degenerata portando all'esasperazione sia gli abitanti che i negozianti della zona. L'area interessata è quella dei giardini pubblici di Cremona, in particolare quella che dà sulla Galleria del Corso.

Una sassaiola tra bande che di giorno in giorno è degenerata portando all’esasperazione sia gli abitanti che i negozianti della zona. L’area interessata è quella dei giardini pubblici di Cremona, in particolare quella che dà sulla Galleria del Corso. Proprio lì si danno appuntamento quotidianamente, nel pomeriggio, bande di giovanissimi che si ritrovano a passare il loro tempo libero presso le aree dell’unico polmone cittadino in centro città, appropriandosi di quell’area che confina con i giochini dei bambini.

Lì scoppiano quasi ogni giorno delle risse che negli ultimi tempi sono degenerate. Le bande si sono particolarmente impegnate ad una sorta di gioco di guerra, secondo quanto raccontano residenti e negozianti, che a gran voce e più volte hanno chiesto all’amministrazione di mettere fine a questa situazione. Anche perchè questo “gioco” è diventato pericoloso: vengono lanciati quei sassi, anche ciottoli di una certa dimensione. In alcuni casi hanno addirittura centrato le vetrine,  sfiorato i passanti e colpito le auto parcheggiate. Nei giorni scorsi il Comune ha deciso di prendere in mano la situazione: la zona è stata transennata e sono state tolte le panchine, in modo da arginare momentaneamente il fenomeno.

La vicenda ha esasperato un po tutti quelli che frequentano la zona, non da ultimo chi porta i propri bambini a giocare ai giardini. E i cittadini hanno pensato bene di scattare fotografie dei sassi, usati come armi improprie, per poi portarle in Comune. Stamattina, dietro richiesta di alcuni negozianti, si è svolto l’incontro con il comandante della polizia locale. A lui la delegazione ha chiesto un maggiore controllo della zona, con una presenza maggiore dei vigili. Da parte dell’amministrazione, è stato assicurato che la casetta del custode dei giardini diventerà la postazione fissa di un vigile di quartiere, oltre a diventare la sede del neonato quartiere del centro. La situazione di degrado dei giardini, con problemi legati alla sicurezza va comunque avanti da più due anni.

Sgal

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