Cittanova, per il rilancio un progetto con Iacchetti come direttore artistico
Il Comune non sa che fare sul Cittanova. Nicchia, almeno a detta di un gruppo di cremonesi che vorrebbe prenderlo in gestione e che ha già presentato un’offerta con tanto di piano di investimento di 220000 euro, con il sindaco che ha fatto sapere che avrebbe valutato in tempi brevi la proposta. Di questo gruppo fanno parte tra gli altri l’impresario Bibi Guarneri, l’avvocato Marco Gamba, Roberto Vitali, manager d’azienda, l’associazione Stradivariazioni, il giornalista Enzo Magosso, l’imprenditore Palmiro Fanti, l’organizzatore di eventi Duilio Martina. Dopo un primo bando andato in sostanza deserto (è stata respinta per un vizio di forma l’unica proposta arrivata), in un secondo giro di manifestazione di interesse sono arrivate due proposte: quella dei gestori del Filo Luca Beltrami e Giovanni Schintu e quella di Giorgio Brugnoli, gestore del cinema Chaplin. Per entrambe il Cittanova diventerà un sala da cinema. Ma l’idea si scontra con un parere della Sovrintendenza, che ha espresso dubbi sulle due proposte e chiede ulteriori approfondimenti.
La terza proposta in questione arriva invece al di fuori del bando, dato che il gruppo di potenziali gestori dell’immobile giudica i vincoli imposti dal Comune, come ad esempio la richiesta rientrare delle spese di almeno 25000/30000 euro, fuori dal tempo, anacronistico.
Il progetto prevede l’organizzazione di iniziative artistiche quasi ogni sera (arte, cultura, musica, intrattenimento, ma soprattutto comunicità e cabaret). Il direttore artistico indicato dal pool di professionisti cremonese sarebbe Enzo Iacchetti, che sul Cittanova aveva già avuto un incontro con il sindaco in occasione della festa del torrone. Il gruppo che si è fatto avanti per gestire il palazzo si preoccuperebbe anche di apportare migliorie alla struttura (sedie, messa in sicurezza delle scale, un nuovo impianto di audio e luci).
Simone Bacchetta