Giordano si dimette dal Cda di Cr Solidale, la minoranza indica Andrea Barzanti
E' Andrea Barzanti, manager in campo socio sanitario, il nome indicato dalle minoranze per subentrare a Ilario Giordano dimissionaria dal Cda di Cremona Solidale.
Ilaria Giordano si è dimessa dal ruolo di consigliere di amministrazione di Cremona Solidale, l’azienda comunale che gestisce l’ex ospizio Soldi e molti dei servizi sociali pubblici. Le dimissioni sono state protocollate questa mattina ma erano nell’aria già dalla scorsa estate, quando Giordano, unico componente indicato dalla minoranza (in passato era stata consigliere comunale di Forza Italia-Pdl, ma all’epoca della designazione non figurava in nessun partito) aveva duramente contestato la scelta di cambiare direttore generale.
Al suo posto tutta la minoranza consigliare (Fi – Ncd, Fratelli d’Italia-Gruppo Misto- Obiettivo Cremona con Perri – M5S) ha indicato Andrea Barzanti, manager nel settore sociosanitario, segretario generale della Fondazione italiana di Ricerca per la Sla (fondata da Mario Melazzini) e in precedenza direttore amministrativo di Fondazione Serena – Centro clinico Nemo, specializzata nella cura ed assistenza alla Sla. Spetta comunque al sindaco Galimberti la nomina del nuovo membro del consiglio di amministrazione.
“Cremona Solidale, come hanno dimostrato le ultime vicende legate alla nomina del direttore generale, ha estrema necessità di un Cda competente e la persona che abbiamo individuato è di alto profilo professionale”, spiega Federico Fasani, Ncd, che ha promosso la candidatura, accolta poi unitariamente. “Abbiamo sentore che non tutto stia funzionando alla perfezione a Cremona Solidale dopo il passaggio di consegne. Anche tra i dipendenti e il resto della dirigenza si sta cominciando a percepire malumori per alcuni cambiamenti in atto”.
“In pochi mesi – aggiungono Fasani e Marcello Ventura, Fratelli d’Italia – la ‘nuova gestione’ ha collezionato l’apertura di contenziosi legali con l’ex Direttore, il grave deterioramento del rapporto con Benefattori che hanno sempre sostenuto l’azienda e, non ultimo, il levarsi di un coro di malcontento tra i dipendenti dell’istituto.
Queste circostanze, tuttavia, non fan venire meno la responsabilità della minoranza nell’indicare unitariamente un sostituto dal profilo altamente qualificato in grado di portare avanti l’ottimo lavoro svolto dalla dottoressa Giordano nella speranza che si possa recuperare, nel proseguo del mandato, un clima di maggior collaborazione.
Auspichiamo inoltre il recupero di un’azione più efficace nella conduzione dell’azienda che è e rimane un bene prezioso per la comunità cremonese”.
La minoranza punta il dito, tra l’altro, sul rischio di un allontanamento di una benefattrice importante come Lidia Azzolini, che a Cremona Solidale ha già donato moltissimo (a suo nome è intitolata l’ultima palazzina realizzata) e che molto aveva in animo di fare, in particolare per la palazzina di Via XI febbraio che ospita centro diurno e minialloggi per anziani. Intervendo in commissione comunale mesi fa, la Azzolini si era detta delusa dal cambio della guardia in direzione generale.
g.biagi