Si spara alla testa durante la notte: morto il titolare del negozio Michele Cicli
AGGIORNAMENTO – E’ confermata l’ipotesi del suicidio, per la tragica morte del titolare dello storico negozio Michele Cicli. L’uomo, di soli 43 anni, si è prima chiuso in negozio, quindi si è sparato un colpo in testa con il proprio fucile, in piena notte. Erano le due quando è giunta la chiamata, da parte di un conoscente della vittima, ai soccorritori del 118 e alla Questura. Immediato l’intervento, ma ormai inutile: per il 43enne non c’era più nulla da fare.
Secondo le testimonianze raccolte nella via, l’uomo la sera prima si era recato al bar lì vicino in compagnia di due stranieri, e aveva giocato al Gratta e Vinci, senza però vincere nulla. “Mi ha abbracciato per salutarmi” racconta una donna che era lì al bar, forse l’ultima ad averlo visto vivo. “Mentre lo faceva mi ha detto ‘Ti saluto’. Ma non avevo capito si trattasse di un addio”. Sempre secondo le testimonianze raccolte, sembra che sulle spalle del 43enne pendesse una forte situazione debitoria.
Neppure un mese fa, Michele aveva festeggiato i 20 anni della sua attività. Annunciando su Facebook la ricorrenza, aveva espresso la propria gioia per il traguardo raggiunto. Dalle sue parole, nulla avrebbe lasciato presagire quanto poi accaduto. Molte, sui social network, le manifestazioni di sgomento e di tristezza da parte delle moltissime persone che lo conoscevano.
lb