Economia

Verona vorrebbe prendersi la fiera del bovino, ma con Anafi si tratta già il rinnovo

L'assessore regionale Fava all'inaugurazione dell'ultima Fiera Internazionale del bovino a Cremona (foto Sessa)

Si terrà da mercoledì 26 a sabato 29 ottobre 2016 la settantunesima edizione della Fiera Internazionale del bovino da latte a Cà de’ Somenzi. Si tratta di una delle tre fiere di settore più importanti al mondo e che, tra l’altro, è l’unica manifestazione fieristica italiana specializzata nella zootecnia da latte con al suo interno ospita la mostra nazionale di Razza Frisona che vede la partecipazione di oltre 400 campionesse di razza. Il clou è la sfilata e la gara all’interno del palazzetto dello sport.

Ma nelle ultime settimane si sono addensate una serie di nubi sulla manifestazione a partire dal 2017 in quanto l’Anafi (Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana) non avrebbe ancora sottoscritto il rinnovo quadriennale del contratto in scadenza alla prossima edizione della Fiera Internazionale. Da tempo si dice che la Fiera di Verona vorrebbe far propria la manifestazione diventando, di fatto, l’unico riferimento per l’agricoltura di tutto il Paese ma impoverendo e mettendo a rischio l’esistenza stessa della nostra Fiera. Verona si starebbe muovendo in questa direzione anche a livello politico. Su questo tema ha lanciato l’allarme il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti nel corso del Consiglio della Fiera dello scorso dicembre.

Riccardo Crotti, presidente dell’Apa (l’Associazione provinciale Allevatori), getta acqua sul fuoco sostenendo che è vero che il contratto con l’Anafi (di cui è ascoltato consigliere nazionale) è scaduto ma sono in corso le trattative sul rinnovo anche se le voci che circolano e le azioni di disturbo non aiutano.

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