Lavoro, sanità e veterinaria: rafforzamento controlli con accordo tra Questura e Ats
di Michele Ferro
Più controlli e soprattutto monitoraggi rafforzati nella modalità di azione per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, la sfera sanitaria e di igiene pubblica e la prevenzione veterinaria grazie a un accordo tra Questura di Cremona e Ats Valpadana (l’ex Asl). Giovedì pomeriggio, alle 15, è stato firmato negli uffici della polizia un protocollo di intesa che da un lato mette una cornice documentale a quanto di fatto già avveniva, cioè una collaborazione tra poliziotti e personale dell’Asl in determinati interventi, e dall’altro potenzia l’attività sinergica.
Alla firma presenti il questore Gaetano Bonaccorso, il direttore generale dell’Ats Valpadana (che comprende i territori di Cremona e Mantova dopo la recente fusione delle Asl con cambio di nome) Aldo Bellini, il direttore del dipartimento veterinario della sede di Cremona dell’Ats, Maurilio Giorgi, e il direttore del dipartimento di prevenzione medica dell’Ats cremonese, Vincenzo Clasadonte.
Il protocollo prevede che personale dell’Ats sia pronto a controlli congiunti con la polizia, sia pianificati che improvvisi, e viceversa. Una pratica, quella della collaborazione, che permette di approfondire nel corso di un unico monitoraggio ogni sfera, dal lavoro al risvolto sanitario, della realtà finita sotto la lente, come un azienda o un esercizio pubblico. Se prima, come spesso accadeva, la polizia al termine di un controllo procedeva ad una segnalazione alla vecchia Asl per un successivo approfondimento di una determinata questione saltata all’occhio, in futuro verrà privilegiato un intervento contemporaneo per stringere i tempi. E nell’ambiente della polizia si parla già di un aumento di controlli.
Soddisfazione è stata espressa dal dg dell’Ats Valpadana Bellini, il quale ha aggiunto che si sta lavorando per un accordo simile a Mantova. L’importanza dell’accordo è stata sottolineata anche dal questore Bonaccorso: “Di fatto una collaborazione esisteva già. Cercheremo di migliorare ancora il nostro lavoro”.