Il Comune rinnova convenzione con scuole paritarie: 200mila euro
Rinnovata anche quest'anno la convenzione con Adasm-Fism, ente gestore delle scuole per l'infanzia S. Abbondio, Maria Immacolata, Figlie del Sacro Cuore di Gesù, S. Angelo e Sacra Famiglia.
Sottoscritta, alla presenza della vice sindaco con delega all’Istruzione Maura Ruggeri e del Segretario Generale del Comune Pasquale Criscuolo, la convenzione tra il Comune di Cremona e l’Associazione A.D.A.S.M. – F.I.S.M. Scuole Materne Paritarie (Associazione delle Scuole per l’Infanzia a gestione autonoma). Per il Comune la firma è stata apposta da Silvia Toninelli, dirigente del Settore Politiche Educative, per l’A.D.A.S.M. – F.I.S.M. Scuole Materne Paritarie, dal presidente Sergio Canevari. L’Associazione A.D.A.S.M. – F.I.S.M. Scuole Materne Paritarie è l’ente gestore delle scuole per l’infanzia “S. Abbondio”, “Maria Immacolata”, “Figlie del Sacro Cuore di Gesu’”, “S. Angelo” e “Sacra Famiglia”, che svolgono una pubblica funzione di carattere educativo e sociale senza scopo di lucro.
La convenzione, che prevede un contributo da parte del Comune di 200mila euro, è finanziata con stanziamenti del Bilancio 2016 del Piano annuale comunale dei servizi in materia di diritto allo studio per l’anno scolastico 2015/2016, già deliberati dal Consiglio comunale.
“Con la sottoscrizione di tale atto – dichiara la vice sindaco Maura Ruggeri – l’Amministrazione comunale intende proseguire il rapporto esistente con l’Associazione A.D.A.S.M. – F.I.S.M. Scuole Materne Paritarie così da garantire gli interventi previsti dalla forte domanda di accesso alla scuola dell’infanzia dovuta alla diffusa scolarizzazione dei bambini nella nostra città, elemento fortemente positivo per lo sviluppo sociale e culturale della nostra comunità cremonese. A tal fine, l’Amministrazione comunale attiverà un percorso di confronto e di scambio di dati e di informazioni tra le diverse realtà scolastiche: comunali, statali e paritarie private, per garantire un’offerta formativa sempre più integrata e coesa ai bambini dai 3 ai 6 anni”.