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Champions: Pomì perde ai tie break ma chiude il girone al 1º posto

Pomì in campo contro Eczacibasi: le rosa perdono il match ma chiudono il girone al primo posto.

Foto Sessa

Pomì Casalmaggiore – Eczacibasi Vitra Istanbul 2-2

Pomì Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Matuszkova. Allenatore: Barbolini. Vice: Bolzoni.

Eczacibasi Vitra Istanbul: 2 Kuzubasioglu, 3 Boškovi?, 5 Kreklow, 6 Arisan,7 Ba?ci, 9 Kilicli, 10 Larson-Burbach, 11 Özdemir, 12 Calderon Diaz, 13 Fürst, 15 Ozsoy, 17 Demir Güler, 18 Poljak, 19 Baladin, 20 Toksoy Guidetti. Allenatore: Caprara. Vice: Hamurcu.

Arbitri: Igor Schimpl (Slovacchia) – Bruno Muha (Croazia).

Grandi aspettative in un PalaRadi tinto di rosa, per la seconda volta in pochi giorni. La Pomì questa sera scende in campo contro Eczacibasi Vitra Istanbul per l’ultimo incontro per la qualificazione di Champions League. Un match che decreterà se la Pomì potrà essere o meno prima del proprio girone (la qualificazione è già stata ottenuta).

E i tifosi (2724 gli spettatori su spalti e gradinate) non sono arrivati impreparati: una notevole coreografia è stata preparata per sostenere la squadra nel modo migliore, con un tripudio di cartelli rosa con scritto sopra ‘Pomì’. In campo due squadre che non hanno alcuna intenzione di perdere e che daranno il tutto per tutto pur di portarsi a casa la vittoria.

La Pomì già dalle prime battute dimostra la sua ferrea volontà di vincere, staccando l’avversaria di diversi punti. Ma la competizione è tutt’altro che semplice e le turche non si perdono d’animo, rincorrendo la squadra di casa e raggiungendola al 12º punto e a superarla. Le turche riescono a mettere seriamente in difficoltà la squadra di casa, che forse commette qualche errore di troppo. Le rosa tuttavia non demordono e continuano a battersi fino all’ultimo punto, portando a casa il set per 25 a 23.

A distinguersi in modo particolare, tra le rosa, senza dubbio Gibbemeyer e Kozuc, che anche nel secondo tempo trainano la squadra, messa comunque di nuovo in difficoltà dalle turche, determinate a recuperare sulla squadra ospite. La forza della Pomì è quella di riuscire a recuperare sempre verso la fine del set: con un recupero di questo tipo, si porta a casa anche il secondo set.

Il riscatto delle turche arriva nel terzo set, quando la squadra di casa si trova in grande difficoltà e non riesce a colmare il distacco con le avversarie. Forse complice anche un po’ di stanchezza in una partita in cui non si risparmiano neppure per un attimo, le ragazze di casa nel terzo set traballano e perdono.

L’Eczacibasi sembra inarrestabile anche nella quarta ripresa, mentre Casalmaggiore gioca in modo confuso e poco coordinato. Senza dubbio a pesare è anche l’assenza di Francesca Piccinini. Qualche presunto errore arbitrale non aiuta e accende l’ira del pubblico. Ma questo non basta alle padrone di casa, che non riesce a concludere e lascia il set alle turche, portando la partita ai tie break.

Non c’è verso di risollevare le sorti della partita, che continua a pendere a favore delle avversarie: i tie break confermano i trend degli ultimi due set e vedono una Pomì sofferente, che non conclude. In ogni caso le rosa possono consolarsi: la vittoria di due set e il relativo punto conquistato è sufficiente per classificarsi prima del girone.

LA CRONACA DELLA PARTITA

PRIMO SET – Si inizia nel segno di Kozuch: due sberle e si arriva presto sul 3-0. Calderon frena lo scatto rosa: due punti e 7-3. L’invasione di Larson consegna alla Pomì il 9-3. Gibbemeyer col muro fa 10-5, Kozuch col tocco turco fa 12-6. Calderon resuscita un pallone campale che permette all’Eczacibasi di ricucire lo strappo: Demir Guler in campo, Tirozzi fuori, 12-10. Il pari arriva con Calderon, che inchioda anche il sorpasso: 14-15. Larson scherza il muro di Stevanovic: le turche scappano a +3. Ci pensa Lloyd a respingere l’ennesimo affondo di Calderon: 16-17. Stevanovic si rifà e tiene la Pomì in scia. Per il 19-20 servono gli straordinari: sforzo premiato perché l’inerzia cambia, il parziale torna in parità e Caprara chiede il time out sul 20-20. Gibbemeyer, Bacchi, Tirozzi e una bruttura di Ozdemir offrono alle rosa tre set point: 24-21. Cestinati i primi due, buono il terzo grazie alla battuta lunga di Larson: 25-23.

SECONDO SET – Si riparte, Poljak regala il 4-2 alle rosa ma poi inanella punti in serie e in battuta evidenzia qualche errore di troppo nella ricezione casalese: al time out si arriva sul 6-8 turco. Il trend resta favorevole al team di Caprara: Tirozzi accorcia con l’11-12, Stevanovic fa altrettanto, aggiungendo il punto esclamativo col muro del 13-13. Furst rintuzza Kozuch e rimette Casalmaggiore a distanza di sicurezza. Bacchi fissa il 15-16 al rientro dal time out. Ace di Larson: 16-18. La Pomì prova a risalire la corrente con Gibbemeyer: suo il muro del 18-19. Il pareggio manda in visibilio il PalaRadi: c’è il recupero di Cecchetto e la coordinazione di Kozuch per il lungo linea del 19-19. Quando Lloyd appoggia il 22-20 Caprara chiede lo stop, ma al rientro Stevanovic non fa sconti: doppietta e 24-20. Di capitan Tirozzi il punto che permette a Casalmaggiore di diventare irraggiungibile in classifica e andare ai playoff a dodici come prima della pool C.

TERZO SET – L’agonismo si sgonfia, la Pomì può permettersi di tirare il fiato: ciò nonostante se la gioca col sestetto tipo e tiene a bada le campionesse di tutto: con Kozuch arriva il 9-10, con una sparata out di Larson si viaggia sull’11-12. Boato per il muro di Stevanovic su Ozsoy, rispolverata da Caprara dopo due set in panca. L’Eczacibasi si aggrappa a Larson per provare a riportarsi avanti: fiducia ben riposta, le turche fanno il vuoto ma gli applausi sono tutti per il 18-22 che le rosa costruiscono con una serie di salvataggi poderosi. Il parziale si chiude 18-25.

QUARTO SET – Una decisione arbitrale dubbia scatena la reazione delle rosa che conducono il set 5-3. L’Eczacibasi, anch’essa ormai qualificata, prova a portare il match al tie break ma con Kozuch non sono ammessi regali e al primo time out è 8-7. Al rientro è black out per le ragazze di Barbolini che deve interrompere sull’8-11. Larson fa 8-13 e Furst 9-14. Sirressi sorprende le turche con la ricezione-punto del 10-14: una scossa di adrenalina, in un set che sembra correre spedito in tasca all’Eczacibasi. Ma Casalmaggiore è viva e con Stevanovic lo dimostra: muro vincente e 16-18. Tirozzi raggiunge il pari ma la gioia di casa dura poco: Ferrara pecca in ricezione e le ospiti fuggono: 18-22. La Pomì riduce il gap ma Larson chiude i conti: 22-25.

TIE BREAK – Il primo punto rosa è di Tirozzi, quando però l’Eczacibasi è già avanti di 4. Kozuch tiene Casalmaggiore a -2: 3-5. Muro del capitano: 4-6. Col muro di Larson su Gibbemeyer le turche scavano il solco: 6-11. Ancora Larson: per rivedere martellare Kozuch e Gibbemeyer serve aspettare fino all’8-13. Di Larson il punto finale: 8-15, 2-3 Eczacibasi.

Simone Arrighi
Laura Bosio

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