Economia

Avanza il Polo tecnologico, il Crit diventa società consortile

Da consorzio a società consortile: nuova veste giuridica per il Crit, al fine di assicurare operatività al pool di imprese che sta facendo rinascere l'area dismessa dell'ex macello.

Cambia veste giuridica il consorzio di imprese Crit, realizzatore insieme a Comune e Politecnico, del progetto per il Polo Tecnologico che sta prendendo forma in via del Macello. Mentre il cantiere edile avanza a spron battuto sulle ceneri degli ex magazzini comunali, il consorzio si è trasformato giuridicamente in società consortile, denominazione che consentirà una migliore operatività al gruppo. Presidente era e resta Carolina Cortellini Lupi, consiglieri (ancora non attribuite le deleghe), sono Matteo Monfredini e Gerardo Paloschi. Microdata, Gamm System, Incode, Mail Up e LineaCom le aziende che avevano dato vita a Consorzio e le prime che si insedieranno nei nuovi spazi, presumibilmente a fine agosto 2016, ma l’intenzione è quella di allargare le collaborazioni ed incentivare l’arrivo di nuove imprese della tecnologia digitale. “Cremona Information technology”, alias le aziende del consorzio Crit, occuperà buona parte ma non tutto l’immobile che sta sorgendo sui 12mila metri quadrati su cui si estende l’intervento edilizio: un fabbricato nel quale ci sarà posto anche per il co-working e lo start up di nuove imprese, come si sta già sperimentando nel Cobox di via dei Comizi Agrari. Da subito, l’insediamento garantirà il consolidamento sul territorio cremonese di aziende che complessivamente occupano più di 500 addetti  ma sono distribuite in maniera frammentata.

g.biagi

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