Sosta in centro, residenti dell'area C 'orfani' del posto auto sotto casa
Le lamentele di chi abita nella fascia del centro storico fuori dalla ztl: "Abito in via Ruggero Manna, ma il posto auto lo trovo in via Cadore".
Tempo di bilanci per la sosta e mobilità in centro storico, dopo la ‘rivoluzione’ varata il 1 settembre 2015 fa dalla giunta Galimberti, che ha introdotto le tre fasce con relativa regolamentazione di transito e sosta. Quasi alla scadenza del periodo sperimentale di sei mesi, uno dei problemi emersi riguarda l’ampia fetta di popolazione che abita in zona C, ossia il centro storico non interessato da Ztl. Tutta l’area colorata in giallo, tanto per intenderci, che comprende zone che hanno ben poco in comune tra loro come via Cadore e viale Trento e Trieste, o via Bissolati e corso Matteotti. La semplificazione delle zone voluta dalla Giunta ha sì razionalizzato le regole, ma ha introdotto una nuova stortura: non potendo più parcheggiare nelle strisce gialle delle limitrofe aree A e B (riservate ai residenti di queste zone) i residenti della C spesso non trovano posto nei pressi della propria abitazione e devono parcheggiare lontano. Come ci viene segnalato da un residente di via Ruggero Manna, situata proprio al confine tra zona C e zona B, “l’altra mattina dopo aver fatto spesa non ho trovato niente qui attorno e in via Colletta, dove parcheggiavo prima, non posso più lasciare l’auto. Quindi ho trovato posto in via Cadore”. Col risultato di lasciare l’auto a 600 -700 metri da casa. Chi sta un po’ meglio (forse) sono i residenti della Zona A (che possono parcheggiare in tutti e tre i comparti) e quelli della B (possono parcheggiare nella B e nella C), ma anche loro con il vincolo non infrequente della lontananza da casa. “Segnalazioni di questo tipo ci arrivano in continuazione”, afferma Paolo Marcenaro, presidente dell’ultimo nato tra i comitati di residenti, il centro storico. Questa sera ci riuniremo e parleremo anche di questo, allo scopo di portare all’amministrazione qualche proposta costruttiva. L’altro tema urgente è quello della sicurezza”.
E sempre oggi dovrebbe riunirsi anche lo staff mobilità, coordinato dall’assessore Alessia Manfredini, per fare il punto su permessi, transito e sosta in centro storico a cinque mesi dall’avvio della fase sperimentale. TYra i residenti c’è chi teme che il Comune voglia introdurre un ticket a pagamento per chi usufruisce delle aree riservate gialle.
g.biagi