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Vanoli in campo a Trento domenica sera contro la Dolomiti Energia

Foto Sessa

La Vanoli Cremona ha aperto il girone di ritorno affermandosi sui campioni d’Italia del Banco di Sardegna Sassari. L’ha fatto in volata, in un Palaradi bollente, superando i sardi praticamente nell’ultimo minuto di gioco. La compagine di coach Pancotto ha saputo rimontare un passivo di dieci  lunghezze nonostante Cusin out per 5 falli e Luca Vitali in giornata no. In queste condizioni era insperabile ribaltare la situazione. Invece è salito in cattedra Turner e supportato da McGee, Biligha, Washington hanno mostrato tenacia, grinta e caparbietà ed alla fine hanno raccolto il meritato premio.

Il presidente Aldo Vanoli, al termine del match, ha fatto intendere che questa squadra può dare ancora soddisfazioni. Qualcuno potrebbe innamorarsene e avvicinarsi alla società magari condividendone economicamente  il progetto. Ora la formazione biancoblu si trova al secondo posto in classifica in coabitazione con Pistoia a due sole lunghezze dalla coppia Reggio Emilia-Milano. Ha 14 punti di vantaggio sul fanalino di coda Capo d’Orlando.

Domani sera i biancoblu sono chiamati ad affrontare un’impresa titanica. Saranno infatti di scena (ore 2045 ripresa diretta tv RaiSport1)  a Trento contro la Dolomiti Energia. I trentini  puntano ad acquisire un posto ai play-off dopo il brillante campionato dello scorso anno. Tra i punti di forza del roster di coach Buscaglia Poeta, Sanders, Pascolo, Baldi Rossi, Forray, Lofberg, Flaccadori, Sutton, Wright. Essi stanno partecipando con soddisfazione all’EuropCup dove in settimana, battendo in trasferta i turchi del Pinar Karsiyaka, si sono portai in testa alla classifica del gruppo k. Per Cremona sarà sicuramente un match delicato con Vitali che cercherà il riscatto dopo l’anemica prestazione contro Sassari e Gaspardo che sta cercando il giusto ritmo partita dopo l’infortunio. Dragovic ha una settimana in più d’affiatamento con i compagni.

“Il primo pensiero è che questa è una gara che richiede grande cura dei particolari, attenzione alle piccole cose come possono essere un rimbalzo, una palla recuperata o un aiuto difensivo” ha detto il coach Pancotto. “Questo lo dobbiamo fare con impatto sulla partita e anche sulla continuità nella partita. Un focus sia sulla lettura iniziale sia sullo svolgimento dell’incontro. L’altro pensiero è che dobbiamo fare la partita sugli uomini e sulle giocate; penso agli uno contro uno, ai pick & roll e ai rimbalzi. Lo dobbiamo fare con i sensori accesi sia in attacco che in difesa su tutti questi aspetti. Sono tutti elementi che permetteranno di indirizzare o nel caso recuperare la partita.

Dico anche che dobbiamo giocare con l’umiltà della provinciale ma con la fiducia di una squadra della metropoli. Ci siamo conquistati nel tempo, come squadra di nicchia, la possibilità di giocare con questo obiettivo. Abbiamo sempre espresso personalità, continuità e qualità tali che ci hanno permesso di strappare questo biglietto. Giochiamo contro una buona squadra che fin qui ha espresso grandissime capacità sia in campionato che in coppa. Per quanto ci riguarda non importa quanto veloce giocheremo, ma la velocità dobbiamo deciderla noi”.

 Marco Ravara

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