Cronaca

Galimberti saluta il vescovo Lafranconi: 'Un legame che non si spezzerà'

"Un legame che matura e cresce negli anni è un legame che non muore e resta nel tempo.". Inizia così il messaggio di saluto di Gianluca Galimberti al vescovo nell'imminenza dell'insediamento del successore, il 30 gennaio.

“Un legame che matura e cresce negli anni è un legame che non muore e resta nel tempo.”. Inizia così il messaggio di saluto di Gianluca Galimberti al vescovo nell’imminenza dell’insediamento del successore, il 30 gennaio.  Il Sindaco sarà presente oggi in Cattedrale, alle 16,  per la Messa di saluto e ringraziamento del Vescovo.

“Il legame tra la nostra città e Lei, Eccellenza carissima, è forte – continua il messaggio – . Lei è stato pastore certamente delle comunità cristiane, ma è stato riferimento anche per tutta la comunità civile, con le sue parole e il suo stile affabile e gentile, con il suo indicare l’essenziale di valori, con cui tutta la comunità deve confrontarsi, per cercare insieme, nella pluralità di posizioni e visioni che segnano una società civile, un’elaborazione comune di senso, capace di promuovere e far crescere il bene comune. Sappiamo che lei resterà in città. Lo riteniamo un onore grande e per questo siamo contenti: la relazione umana continua ed è alla fine la relazione tra persone il fondamento del nostro stare insieme dentro una comunità. Grazie dunque anche di questa opportunità. Le chiediamo un ricordo costante, perché la nostra comunità civile sappia coltivare la propria umanità, crescere in cultura, curare lo spirito con speranza, con coraggio, sempre con desiderio di bene”.

“Tu, uomo di Dio” è invece il titolo della pubblicazione che questo pomeriggio sarà omaggiata al vescovo Dante Lafranconi e a quanti prenderanno parte alla Messa di ringraziamento a conclusione del suo ministero episcopale. Si tratta di una vera e propria biografia multimediale composta da un libretto con il profilo del vescovo Lafranconi e degli anni del suo episcopato cremonese a cura di don Rini; un cd con una raccolta dei suoi principali interventi nelle omelie; due contributi video a ricordo dell’ingresso in Diocesi del 4 novembre 2001 e degli anni di ministero in terra cremonese.

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