Banca Etica e Nonsolonoi: incontro e ipotesi di collaborazione futura
Si è svolto mercoledì l’incontro pubblico tra i responsabili della Cooperativa Nonsolonoi e dei soci di Banca Etica, per parlare di iniziative e impegni per l’anno 2016. Si tratta di due realtà in cui, in questi anni, numerose persone ci hanno messo idee, passione, impegno. Nel 2014 erano i 15 di BpE, lo scorso anno i 20 di Nonsolonoi. Per la Coop. Nonosolonoi, la presidente Francesca Bignelli ha disegnato la carta d’identità della sua organizzazione: essa, in connessione con Altromercato, promuove un tipo di commercio alternativo, in cui i consumatori premiano prodotti di qualità, un lavoro dignitoso per le persone, un intraprendere rispettoso dell’ambiente: dai prodotti alimentari, all’abbigliamento, alla cosmesi. Di tutto il mondo, senza dimenticare le filiere locali.
Per Banca Etica, il coordinatore dei soci ha insistito sul fatto che questa banca è stata fondata proprio per mostrare che può esistere una finanza sana, che sa sposarsi con tutte quelle molteplici e diverse realtà, come le citate botteghe, attive a disegnare una promessa di futuro per tutti. “Attenzione però – ha aggiunto – anche al prossimo rinnovo del consiglio d’amministrazione della banca, con un nuovo regolamento, che ufficializza, per la prima volta in Italia, il ruolo attivo dei soci organizzati, che inoltre consentirà il voto a distanza e che infine inaugurerà anche il meccanismo delle primarie.
Le associazioni hanno parlato anche di crescita e di come aiutarsi reciprocamente. Rispetto ai temi della finanza, in rapporto alle finalità di Nonsolonoi, la convergenza è intuitiva e immediata. Una seconda possibilità di collaborare viene dagli interventi nelle scuole che la Cooperativa promuove; il Git-Cremona potrebbe affiancarsi, se servisse, per presentare la finanza etica. La conclusione dell’incontro ha registrato da un lato l’invito a Banca Etica a rafforzare la sua presenza in città, dall’altro è venuto il pressante appello alla Cooperativa ad essere protagonista nella futura assemblea provinciale dei soci di BpE, dopo l’estate, soprattutto se essa coinciderà con un evento corale di tutte le associazioni, organizzazioni, enti ne che detengono quote di capitale sociale.