Convegno con la dottoressa Mereu, l'interrogazione del consigliere Ghidotti

Una scelta discutibile, quella del Comune di organizzare una serata con la dottoressa Gabriella Mereu sulla rerapia verbale, venerdì 22 gennaio? Secondo il consigliere comunale di Forza Italia, Carlalberto Ghidotti, sembrerebbe di sì. Al punto da presentare un’interrogazione in consiglio comunale, chiedendo chi ha valutato positivamente l’organizzazione di una tale serata, “con la tristemente nota ex dottoressa Gabriella Mereu, radiata dall’ordine dei medici di Cagliari, balzata agli onori della cronaca per gli spiacevoli fatti che Striscia la Notizia ha avuto il coraggio di denunziare in TV nei mesi passati” evidenzia il consigliere.
Si tratta, spiega ancora Ghidotti, “di quella donna sarda che sostiene di poter curare le persone malate di tumore e vittime di malattie invalidanti come l’epilessia con il solo ausilio delle parole, spesso forti e sprezzanti, suggerendo di abbandonare la tradizionale terapia medica e farmacologica” evidenzia Ghidotti.
“Senza nulla imputare alla dibattuta tecnica di guarigione alternativa proposta dalla Mereu, come molti portatori di handicap ed invalidi cremonesi rimango sconcertato e mi vergogno delle scelte che il Comune opera nel selezionare gli ospiti delle sale pubbliche comunali, quando i temi riguardano la salute dei cittadini e vengono proposti da una professionista radiata dall’Ordine dei Medici” s’infervora ancora il consigliere. “Ritengo che ci debba essere un’etica anche alla guida delle scelte che vengono intraprese nell’ospitare i soggetti ed i temi trattati nei locali del Comune. Con questo modo di operare, anche i temi di dubbia moralità vengono automaticamente percepiti come buoni, come positivi poiché proposti a Palazzo Cittanova, una fra le eccellenze del Comune di Cremona”.