Cronaca

Dimentica coltello e sfollagente nella borsetta, finisce nei guai in Tribunale

Una donna è finita nei guai dopo essersi diretta in Tribunale per una causa civile dimenticandosi di tirare fuori dalla borsetta e lasciare in auto uno sfollagente telescopico e un coltello a serramanico, che ha detto di avere esclusivamente per difesa personale (nel caso del bastone estensibile) e per incombenze pratiche quotidiane quali ad esempio il taglio di cibo (nel caso della lama). Anche secondo quanto accertato dalla polizia non vi sono elementi riconducibili a un utilizzo pianificato all’interno di Palazzo di Giustizia ma è scattata, inevitabilmente, una denuncia per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere in Tribunale.

Un allarme al metal detector è scattato giovedì mattina. La cittadina, una 41enne, si trovava in compagnia del suo legale (ignaro della presenza delle armi nella borsetta della signora). E’ stata sottoposta a controllo dal personale della sicurezza all’ingresso, che ha poi chiamato la polizia, ed è emersa la presenza dello sfollagente e del coltello a serramanico, finiti sotto sequestro.

La donna è stata accompagnata in Questura e qui ha sottolineato di aver semplicemente dimenticato nella borsetta i due oggetti, il cui possesso è stato motivato, come accennato, con la difesa personale e con necessità pratiche comuni. Le verifiche dei poliziotti hanno confermato l’assenza di elementi di pericolo in Tribunale. Il tutto non ha però impedito un deferimento a piede libero.

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