Fondazione Sospiro, premi agli ex dipendenti meritevoli
Si è svolta lunedì 11 gennaio, data in cui ricorre la fondazione dell’Istituto di Sospiro nel 1897, la premiazione di 15 lavoratori che hanno prestato il loro servizio presso Fondazione e che hanno lasciato l’istituto nel corso del 2015.
Si è svolta lunedì 11 gennaio, data in cui ricorre la fondazione dell’Istituto di Sospiro nel 1897, la premiazione di 15 lavoratori che hanno prestato il loro servizio presso Fondazione e che hanno lasciato l’istituto nel corso del 2015. Il regolamento per l’assegnazione del riconoscimento prevede che i lavoratori debbano aver prestato almeno 20 anni di servizio e non abbiano mai avuto un richiamo disciplinare. Non solo quindi un riconoscimento per anzianità di servizio ma anche per la qualità del servizio svolto.
“La sapienza è figlia dell’esperienza. E’ dall’esperienza, da ciò che ogni giorno facciamo, che possiamo trarre la nostra sapienza. – ha spiegato i, presidente di Ios Fabio Bertusi durante il suo intervento – . Il nostro istituto mentre voi qui lavoravate, si è modificato, evoluto, adeguato alla nuova attenzione che il mondo ha riservato al tema della disabilità psichiatrica, all’attenzione per l’anziano non più autosufficiente, alla persona bisognosa di aiuto e sostegno. Voi avete contribuito a questa evoluzione, a questa trasformazione da una struttura vista talvolta con diffidenza e fastidio, ad una eccellenza per il nostro territorio. Lavorando avete acquisito esperienze, esperienze che hanno contribuito a migliorare il nostro istituto. La vostra esperienza è divenuta sapienza, perché è divenuta insegnamento per chi lavorava con voi e per tutti noi”
Dopo l’intervento del Presidente ha portato il suo saluto il Sindaco di Sospiro Paolo Abruzzi: “Questa cerimonia per me è sempre particolarmente sentita – ha spiegato il Sindaco – Mi tocca nel profondo perché Fondazione è legata al nostro Comune e il Comune è legato a Fondazione in un legame indissolubile. Fondazione oggi è una realtà riconosciuta a livello nazionale e lo è grazie a chi ci lavora e si impegna, per cui il ringraziamento odierno non è scontato, ma sentito, perché mi onora poter ringraziare chi col proprio lavoro e il proprio esempio ha contribuito a far diventare grande Fondazione e a far conoscere così anche il territorio che la ospita”
Infine è intervenuto Francesco Boccali , VicePresidente di Fondazione: “Oggi festeggiamo il 29° anniversario dell’istituzione del riconoscimento ai dipendenti cessati nel 2015 – ha spiegato ai presenti Boccali – nel 2018 rivivrò i miei primi cinquanta anni di matrimonio con Fondazione. In questi quasi 50 anni sono tanti i ricordi che riaffiorano, ma ora soprattutto, vedendo come è cambiato il contesto sociale di attenzione verso la disabilità e verso l’anziano non autosufficiente, mi chiedo se quanto fatto sia stato sufficiente. Il nostro dovere di lavoratori è stato assolto e l’evoluzione di Fondazione ne è testimone, ma ancora molto c’è da fare affinchè i nostri ospiti possano essere parte del contesto sociale e non invece relegati semplicemente alla nostra struttura. La sfida futura è operare con un obiettivo diverso e fondamentale: l’inserimento o il reinserimento nella società e, ove possibile nell’ambiente familiare di origine.”
Dopo le premiazioni in una sala della Biblioteca gremita, è stato consegnato un riconoscimento a Don Giacomo Ghidoni per i suoi 15 anni di attività presso Fondazione. La serata si è poi conclusa con una cena conviviale.
Questo l’elenco dei premiati: Gazza Enrica, Bellini Giovanna, Denti Liliana, Concari Enrico, Lazzarini Lucia Maria, Dominici Silvia, Aimi Loredana, Bassi Vittoria, Viola Valeria, Brunazzi Annamaria, Bertazzi Rosa, Dilda Elena, Parmigiani Maria Teresa, Aglio Carla Maria, Vacchelli Agnese.