Treni: viaggiatori al gelo L'assessore: 'Quante promesse non mantenute'
AGGIORNAMENTO - Treni con carrozze a 7 gradi questa mattina, per i pendolari della Cremona - Milano. L'assessore Manfredini: "Tante le promesse non mantenute dalla regione: dai Vivalto di Expo ai diesel che resteranno a Cremona per tutto l'inverno"
AGGIORNAMENTO – Carrozze con problemi di riscaldamento e viaggiatori costretti a viaggiare al gelo, addirittura con temperature interne che talvolta si fermano a soli 7 gradi: è successo nuovamente martedì mattina come testimoniano fotografie scattate sulla tratta che collega a Milano e diramate dal comitato pendolari In Orario. “Le immagini – spiega Matteo Casoni del comitato – si riferiscono a questa mattina, sui convogli 2648 e 2650. Sono solo esemplificative di quanto, negli ultimi giorni, si sta riscontrando a bordo dei ‘nuovi’ treni Vivalto 2.0 (di cui, ormai, almeno una composizione si è già persa, per via delle dichiarazioni 19 su 19)”.
“Anche ieri sera, sul 2663, l’impianto è funzionato da Milano Centrale sino a Lodi, per poi staccarsi e non riaccendersi più, con il personale viaggiante che, visti i 20 minuti di ritardo, ben si guardava da passare lungo le carrozze per verificare la situazione – aggiunge Casoni -. Questa mattina, pare, l’impianto è stato acceso solo da Piadena in poi, ma perché non è possibile attivarlo direttamente alla verifica prima della partenza? Ci vuole un genio, visto che si sa che ci sono problemi, a far partire il tutto e poi girare carrozza per carrozza per verificare? Dove sono le tanto promesse squadre volanti di manutenzione? Dobbiamo proprio aspettare che la gente si esasperi del tutto?”.
Problemi che si sommano a problemi: la stazione di Cremona infatti continuerà ad ospitare almeno fino a marzo 2016 i treni diesel per rifornimento e manutenzione, causa indisponibilità dell’area bresciana, anche se un anno fa Trenord aveva promesso al Sindaco di Cremona un graduale ritorno dei treni elettrici. Solo a marzo 2016, con l’installazione del deposito carburante a Brescia, si ridurrà l’andirivieni di treni diesel per i rifornimenti. Nella stazione di Brescia l’area di rifornimento era stata demolita per far posto ai nuovi binari della Tav. Ciò significa invii a
vuoto a Brescia di convogli fuori servizio, inquinamento e rumore, in quanto alle 2 di notte tutti i treni diesel devono essere accesi per il pre-riscaldamento e la messa a punto.
Una lunga serie di promesse non mantenute, sia da Trenord, sia soprattutto da parte di chi gestisce la partita politica in regione Lombardia: “Non c’è soltanto il problema freddo – afferma l’assessore alla Mobilità Alessia Manfredini: infatti da settimane i pendolari, che sono in contatto con l’amministrazione comunale, ci segnalano che sulla linea Milano Cremona Mantova è già stato tolto un treno Vivalto e anche i treni diesel sulla linea Cremona-Brescia resteranno per tutto l’inverno”. Già, a proposito di Vivalto: non dovevano arrivare proprio sulla Cremona – Milano -Mantova tutti quelli non più necessari per Expo?