Ventura: "L'a.d. Mazzini in silenzio
mentre Lgh veniva denigrata"
Egregio Direttore
Martedi 24-11-2015 ore 18.15: inizia in sala gruppi l’incontro con a.d. e Presidente di A2A. Un disastro, un bombardamento contro LGH, un terrorismo psicologico sul futuro dell’azienda totale.
Il tutto alla presenza del Sindaco, di Manzi, di Mazzini e di Siboni. Nessuno ha proferito verbo. Mazzini, a.d. di LGH? Non pervenuto. Eppure veniva denigrata totalmente la “sua” azienda. Ho fatto una piccola ricerca ed ho trovato articoli e relazioni con sue dichiarazioni a partire dal collocamento dei bond.
INVESTIRE OGGI: Vengono raccolte adesioni per circa 1 miliardo di euro pari a 3 volte l’ammontare dei bond offerti.
“E’ per noi una grande soddisfazione l’aver raccolto un così ampio consenso sia presso investitori italiani che esteri. Il successo dell’operazione testimonia l’apprezzamento della comunità finanziaria per le capacità industriali e finanziarie di Lgh. I proventi dei bond permetteranno al gruppo di allungare la scadenza media del debito e di far fronte all’ambizioso piano di investimenti previsto per il prossimo triennio.”
CORRIERE DELLA SERA: collocamento bond quinquennale da 300 milioni. L’operazione è stata accolta con grande interesse da parte di più di 150 investitori istituzionali ed esteri, raccogliendo adesioni per quasi 1 miliardo, pari a oltre 3 volte l’ammontare offerto. LGH è la prima Multiutility italiana non quotata a finanziarsi sul mercato dei capitali.
RELAZIONE DI APPROVAZIONE BILANCIO 2014: LGH chiude positivamente il proprio risultato d’esercizio con 7 milioni di utile, di cui 6,7 destinati a dividendo per i soci.
Mazzini: “Il contesto economico del paese ed una stagione termica insolitamente mite, hanno influito sulle performance nostre e di diversi competitors. A fronte di una contrazione nel comparto vendite gas ed energia, ASSUME ANCORA MAGGIOR VALORE l’impegno di LGH di migliorare la propria efficienza operativa, impegno segnalato dal miglioramento percentuale dell’ Ebitda. SIGNIFICATIVO E’ STATO POI ANCHE PER IL 2014 LO SFORZO DI RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE SOCIETARIA, CHE PROSEGUENDO NEL 2015, CONSENTE DI RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO INDIVIDUATO DAL NOSTRO PIANO INDUSTRIALE DI AVERE UNA SOLA SOCIETA’ PER OGNI AREA DI BUSINESS.
MILANO FINANZA: approvato il bilancio 2014 di LGH con utile di 7 milioni di cui 6,7 destinati a dividendo per soci. Prorogato per un anno il cda in carica.
Ora mi chiedo: ma tutto questo è vero o falso? Perchè se è vero compreso il bilancio 2014 in utile, non può una azienda venire denigrata pubblicamente da chi fa un’offerta cercando di nascondere la verità senza essere difesa dal suo a.d. Se invece è tutto falso, perché Sindaco e Manzi hanno prorogato il cda di un altro anno?
Niente è chiaro di questa operazione e le reazioni che il Sindaco esterna per le pressioni che ha ne sono la testimonianza.
Vogliamo dire chiaramente che il punto di vista finanziario è uno specchietto per le allodole (i cremonesi), perché in realtà di pura operazione politica si parla? Altri 2 nuovi cda verranno fatti: quello del comitato territoriale e quello del SOB (società controllate ). Quindi? Ancora poltrone. Vogliamo realmente dire che non conteremo più niente dal punto di vista della governance? Ma come si fa a dire da parte dei vertici di A2A che i cda sono equilibrati quando tutto gioca a loro favore? A.D., numero dei consiglieri, deleghe, tutto! Perchè non invertiamo le parti o le riequilibriamo?
Non posso credere che la maggioranza che pure è divisa all’interno (lo stesso PD) creda a queste cose.
Come la mettiamo con la battaglia ideologica fatta dal Sindaco e dalla Manfredini sulla chiusura dell’inceneritore che ha portato 2 diffide legali alla minoranza, quando A2A ha chiaramente detto che l’inceneritore verrà implementato e portato a regime in quanto tra i più efficienti della Lombardia?
Cosa ne pensa SEL di questo? E i Socialisti?
Con che coscienza votano sì all’acquisto da parte di A2A quando hanno lottato per la chiusura fino a ieri?
Tante sono le domande e nessuna risposta è arrivata.
Solo una sembra proprio la verità: l’operazione è politica e dei cremonesi, alla maggioranza Sindaco compreso, non interessa un bel niente.