Polizia in azione con le unità cinofile: maxi controlli davanti alle scuole e negli esercizi pubblici
Poliziotti in azione a Cremona e Crema per i maxi controllo. Unità cinofile schierate in stazione, al piazzale tramvie e davanti agli istituti Itis, Apc e Einaudi. A Spino d'Adda tre lavoratori trovati irregolari in un bar che ora rischia la chiusura.
di Sara Pizzorni
AGGIORNAMENTO – Poliziotti in azione a Cremona e Crema per tutta la giornata di venerdì 27 novembre. Gli agenti della Questura di Cremona, insieme ai colleghi del reparto prevenzione crimine di Milano e alle unità cinofile, hanno setacciato strade e vie della città, compresi alcuni locali. Nel capoluogo sono entrati in azione uomini e mezzi che in concomitanza con l’arrivo degli studenti hanno effettuato accertamenti in stazione e nel piazzale dei pullman per poi spostarsi davanti ad alcuni istituti scolastici. Questa volta sono stati scelti l’Ala Ponzone Cimino, l’Einaudi e l’Itis. Complessivamente sono state sottoposte a controllo 60 persone e una ventina di veicoli. Tre i posti di controllo effettuati dalla polizia. Accertamenti sono stati svolti anche in alcuni esercizi pubblici. In uno di questi sono state trovate due persone non in regola: si tratta di un albanese, su cui pendono ancora verifiche, e un romeno irregolare con alle spalle precedenti penali. Per questo motivo nei suoi confronti, come ha spiegato il dirigente Nicola Lelario, è stato chiesto il foglio di via obbligatorio.
Ieri sera a Spino d’Adda, invece, i controlli sono stati interforze: oltre agli agenti dell’ufficio immigrazione della Questura e ai colleghi della squadra mobile, infatti, hanno partecipato anche la guardia di finanza, i carabinieri di Pandino, la polizia municipale di Spino d’Adda e i responsabili della direzione provinciale del lavoro. L’obiettivo era il controllo degli esercizi pubblici. Al setaccio, tre locali: due ristoranti e un pub nei quali sono stati controllati una trentina di avventori. Ai due ristoranti (in uno di questi è stata trovata una lavoratrice irregolare) sono state elevate contravvenzioni per irregolarità amministrative, mentre al pub le forze dell’ordine hanno scoperto tre dipendenti non assunti regolarmente che lavoravano in cucina e al banco. Se non verranno regolarizzati a breve, il locale rischia la chiusura.
Controlli serrati anche a Crema nelle giornale di mercoledì e ieri da parte degli uomini del Commissariato insieme ai colleghi del reparto prevenzione crimine della Lombardia per garantire maggiore sicurezza durante i primi giorni di shopping natalizio. In due giorni di controlli intensivi nelle zone di maggior passaggio sono state utilizzate una ventina di pattuglie che hanno complessivamente controllato oltre duecento persone e diversi esercizi commerciali etnici. L’attività ha immediatamente dato i suoi frutti, ha fatto sapere il dirigente Daniel Segre, visto che nel pomeriggio di giovedì, durante i controlli in piazza Garibaldi, una volante ha individuato due persone sospette che si aggiravano nei pressi degli istituti di credito. Alla vista della “pantera”, i due hanno finto di non conoscersi e si sono separati, ma sono stati prontamente fermati ed identificati. Si trattava di due 40enni pluripregiudicati per gravi reati contro il patrimonio, comprese rapine in banca, provenienti dal pavese. Per i due, una volta terminati i controlli ed appurato che si trattava con ogni probabilità di un sopralluogo ai fini di una successiva rapina, è scattata la richiesta al questore di Cremona per il foglio di via obbligatorio che li terrà lontani da Crema per qualche anno. Nel frattempo sono stati ulteriormente intensificati i controlli nei pressi degli istituti di credito.
Durante la scorsa notte un equipaggio della volante del Commissariato ha notato nei pressi di via Indipendenza un noto pregiudicato ventenne di origine ucraina che avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari, già pizzicato pochi giorni prima in circostanze analoghe. L’uomo, che era in sella alla sua bici, è stato nuovamente arrestato.