Lettere

Sottopasso via Brescia,
basta bugie e mistificazioni

da Federico Fasani

Egregio direttore,

adesso basta bugie e mistificazioni! O Poli e la sua maggioranza hanno capito e mentono ai cittadini, o non hanno capito nulla della vicenda del sottopasso di via Brescia e allora gliela spieghiamo, sperando che sia l’ultima volta.

1- il progetto del sottopasso di Via Brescia non è “lillipuziano”,ma conforme alle norme (vedi recenti dichiarazioni dell’ufficio tecnico comunale). L’amministrazione Galimberti , attraverso atti tecnici amministrativi, ha approvato, nel settembre 2014,il progetto esecutivo che prevedeva il doppio senso di circolazione per le auto, coerentemente coi progetti preliminare e definitivo, in base ai quali sono stati ottenuti i finanziamenti.

2- i finanziamenti europei sono stati fortemente voluti e ottenuti dalla Giunta Perri perché la soluzione progettuale proposta era coerente con gli obbiettivi del bando europeo. Da sottolineare anche che a questo risultato si è arrivati grazie alla correzione della previsione di chiusura di Via Brescia prevista dalla Giunta Corada.

3- la struttura dell’opera ( larghezza e altezza) è stata realizzata secondo le previsioni progettuali come affermato dai tecnici e dall’assessore alla mobilità durante l’assemblea di quartiere dell’estate scorsa.

4- I finanziamenti sono a rischio proprio a causa della soluzione viabilistica adottata dalla Giunta Galimberti che, discostandosi dalle previsioni progettuali e dalle linee di finanziamento europeo, comporta un sottoutilizzo dell’opera. Ciò in assenza di significativi elementi oggettivi, ma esclusivamente per scelta ideologica, come peraltro rivendicato dalla maggioranza. Quindi la scelta viabilistica non è un dettaglio irrilevante da banalizzare, ma, al contrario costituisce il cuore del problema.

5- i rilievi, di ordine esclusivamente tecnico, mossi dalla Regione Lombardia, sono a conoscenza dell’amministrazione da mesi,addirittura prima dell’inaugurazione del sottopasso. Di essi la minoranza è venuta a conoscenza da pochi giorni, soltanto in seguito a richiesta di accesso a tutti gli atti relativi all’opera.

6- La minoranza da sempre, e alla luce del sole, ha manifestato i propri dubbi sulla soluzione adottata, sollecitando l’amministrazione ad un ripensamento. La mozione presentata dalla minoranza con la richiesta di sperimentare il doppio senso di marcia è stata respinta con la solita arroganza.

Chi sono gli irresponsabili che remano contro la città? Non certo coloro che chiedono di attenersi agli impegni e alle regole.
Irresponsabili, se mai, sono coloro che, per affermare la propria ideologia, sono disposti a mettere a rischio milioni di finanziamento.
Poli e compagni facciano ammenda, rispettino le innumerevoli richieste di buon senso dei cittadini, attuino il progetto realizzando i doppio senso di marcia ( soluzione immediatamente attuabile ) e smettano di gettare fango su chi chiede correttezza.

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