Un chilo di hashish in auto, coppia di marocchini patteggia un anno e cinque mesi

di Sara Pizzorni

Hanno patteggiato ciascuno un anno e cinque mesi di reclusione, Mohamed Lebkiri, 34 anni, senza fissa dimora, con alle spalle un precedente per rapina, e Ouadi Aissam, 45 anni, residente a Cremona, i due marocchini arrestati dai carabinieri all’inizio del mese di novembre per spaccio. I due erano difesi rispettivamente dagli avvocati Paolo Zilioli e Paolo Vezzoni. Per il momento entrambi restano in carcere. Lo scorso 4 novembre i due stavano portando in città la droga, un chilo di hashish, per smerciarlo sulla piazza cremonese, ricavandoci circa 3mila euro. Erano appena usciti dal casello autostradale di Cremona – si ipotizza fossero andati a rifornirsi nel Bresciano o nel Milanese – quando sono stati fermati da una pattuglia dei carabinieri che era appostata per controlli a contrasto dei reati predatori. I militari hanno fermato la Fiat 600 rossa a bordo della quale viaggiava la coppia, che al momento dell’alt sembra abbia abbozzato un tentativo di fuga a cui però ha subito rinunciato, notando un’altra pattuglia ferma poco più avanti. Una volta scesi dall’auto è seguita la perquisizione. Sotto uno dei sedili sono spuntati 10 panetti di hashish da un etto l’uno, che sono stati prontamente requisiti. Secondo quanto riferito dai carabinieri, i due sarebbero fornitori abituali del territorio cremonese. Proprio in questa direzione vanno ora le indagini degli inquirenti che ora cercheranno di capire l’origine del canale di spaccio.