Cronaca

Nevicata di febbraio, Aem aggiorna il conto: il Comune sborsa altri 200mila euro

Al conto già salato per far fronte all'emergenza post 5 febbraio, Aem Spa ha successivamente aggiunto un'altra nota spese per sgombero neve e antigelo, per 192mila euro. Il conto complessivo sale quindi a 606mila euro.

foto SESSA

Mentre si avvicina una nuova stagione di nevicate, il Comune salda il conto con Aem per il lavoro svolto dopo quella eccezionale del 5 e 6 febbraio scorsi. Si tratta di ulteriori 196.712 euro relativi al conto che Aem Spa ha presentato al Comune il 6 agosto, dalla quale risultano prestazioni maggiori rispetto a quanto preventivato e con carattere d’urgenza. I lavori, come i cremonesi ricorderanno, riguardavano le operazioni di sgombero neve, spargimento materiale antigelo e messa in sicurezza della circolazione stradale. Complessivamente quindi il conto che Aem ha presentato al Comune sale a 606.892 euro; l’ultima rendicontazione, che chiede i quasi 200mila euro, è oltretutto arrivata in ritardo rispetto a quanto previsto nel contratto di servizio (30 giugno).

La maggiore spesa che il Comune si trova ad affrontare sarà affrontata mediante assestamento di bilancio, argomento di cui si è parlato oggi 24 novembre nella Commissione presieduta da Roberto Poli (Pd).  Nella bozza di documento si sottolinea la presenza di fenomeni “atmosferici particolarmente intensi, che hanno comportato una serie di interventi di protezione civile di eccezionale entità. Tali fenomeni sono stati generati dalla concomitanza di forte vento e di precipitazioni nevose intense”. Da qui, gli interventi di emergenza e messa in sicurezza più urgenti, nella notte del 5 febbraio e poi per tutta la settimana successiva. Come si ricorderà, i mezzi dell’Aem furono mobilitati notte e giorno per spostare i mucchi di neve fuori dalle aree stradali pubbliche: 330km di rete stradale interessata e sgombero manuale dei marciapiedi, le operazioni che hanno fatto lievitare il conto rispetto al prefissato.

Altri assestamenti di bilancio riguardano le entrate da concessioni cimiteriali, che sono diminuite rispetto alle previsioni del Comune di 250mila euro. Inoltre ci sono minori entrate per 100mila euro da sanzioni per violazione codice della strada. I minori introiti vengono compensati con tagli alle spese correnti nei vari settori. Considerando invece le uscite  in conto capitale, la variazione riguarda 61mila euro dovuti al raddoppio di via Mantova. Tra le entrate non previste, viene registrato un contributo di 270mila euro dalla Regione per integrare l’intervento già in corso sulla roggia Quistra, corso d’acqua che si sviluppa a nord di Cremona e che consentirà ai quartieri cittadini più a ridosso di quella zona di non finire sott’acqua in occasione di piogge e piene. Iscritti a Bilancio al capitolo Entrate in conto capitale, anche i 3,9milioni che il Comune conta di introitare per l’alienazione delle proprie quote di Autostrade Centropadane.

g.biagi

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