Cronaca

Morti in incidenti: a Cremona calati del 53,5% in 4 anni

Foto Sessa

Calano i morti per incidente in Lombardia e in special modo a Cremona, che risulta essere la città lombarda in cui si registra la riduzione più consistente del numero dei decessi nel periodo 2010-2014. Si parla di -23 morti, pari a -53,5%. La città del Torrazzo è poi seguita da Lodi (-6 morti pari a 50%); la provincia di Brescia mostra invece una tendenza negativa (+9 morti pari a +10,9%); la città metropolitana di Milano presenta variazioni % superiori alla media regionale e numericamente significative con -4.248 incidenti, -40 morti e -6.180 feriti).

A dirlo è il Dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. Nel 2014, secondo il documento, sono stati 1.104 gli incidenti in provincia di Cremona. Complessivamente 20 persone hanno perso la vita, mentre i feriti sono stati 1.606. Con un indice di mortalità pari a 1,81, Cremona si colloca al sesto posto a livello regionale.

Nella città metropolitana di Milano è concentra il 42,3% degli incidenti, il 40,7% dei feriti e il 22,5% dei morti rilevati nell’intera regione seguita a distanza dalle province di Brescia, Varese, Bergamo e Monza e della Brianza. La città metropolitana di Milano mostra l’indice di mortalità più basso (0,72 morti ogni 100 incidenti) seguita dalla provincia di Monza e della Brianza e Lodi con indici di mortalità sensibilmente inferiori alla media regionale; la città metropolitana di Milano, Lecco e Varese presentano indici di lesività (feriti ogni 100 incidenti) inferiori alla media regionale.

I LUOGHI DEGLI INCIDENTI – Dall’analisi dei dati degli incidenti per tipologia di strada si rileva che i centri urbani si confermano i luoghi dove avvengono il maggior numero di incidenti ma che presentano il più basso indice di mortalità (0,90 morti ogni 100 incidenti) in crescita rispetto al 2013 dove l’indice di mortalità era del 0,72 morti ogni 100 incidenti.

Nelle strade urbane lombarde si sono verificate 26.471 incidenti (79,8 del totale), che hanno causato 35.050 feriti (pari al 76,6% del totale) e di 238 morti ( pari al 53,1% del totale) seppur quest’ultimo più alto in confronto con i dati 2013 (pari al 44.3% del totale), con un indice di mortalità pari a 0,9 morti ogni 100 incidenti.

Gli indici di mortalità più elevati si registrano nelle strade extraurbane e precisamente sulle strade comunale extraurbana in aumento rispetto al 2013 con 4,2 morti ogni 100 incidenti e sulle strade provinciali con 3,6 morti ogni 100 incidenti ma in calo rispetto al 2013. In calo la mortalità su statali e autostrade.

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