Cronaca

Provincia, dichiarati gli esuberi: 11 in mobilità

“In questa fase non facile, delicata e complessa, nel rispetto delle scadenze fissate dalla legge abbiamo approvato i profili e le categorie del personale sovrannumerario nell’ambito di una relazione continua con organizzazioni sindacali e Rsu. Dopo l’individuazione dei profili sovrannumerari, applicando criteri che tenessero conto sia della situazione personale e familiare dei dipendenti sia della pregressa situazione lavorativa, abbiamo individuato i dipendenti ai fini del loro inserimento sul portale governativo della mobilità. Sottolineiamo che siamo riusciti a ridurre rispetto alle previsioni iniziali i sovrannumeri del personale delle funzioni trasversali e fondamentali, che sono stati contenuti in 11 unità, nel rispetto, comunque, della spesa fissato dalla norma”. E’ quanto dichiara il presidente della Provincia Carlo Vezzini. “Ora – aggiunge – si apre la fase più delicata, nella quale dovrà essere definito da parte regionale l’utilizzo del personale provinciale per l’esercizio delle funzioni delegate così come, a livello governativo, tutta la questione dell’Agenzia del Lavoro. Da parte provinciale,  attraverso gli uffici e la parte politica, congiuntamente ai rappresentanti del Governo e delle Regione, assicuriamo il costante monitoraggio della situazione, affinché il processo venga ultimato al più presto e nel modo migliore”.

La Provincia di Cremona, quindi ha posto le condizioni per l’attivazione delle  procedure di mobilità, strada per portare i dipendenti in sovrannumero a trovare adeguata ricollocazione sul territorio provinciale. In particolare, “ha approvato l’elenco dei dipendenti in soprannumero, individuando le categorie nel seguente modo – si legge in una nota – : personale dei servizi per l’impiego e mercato del lavoro, personale assegnato alle funzioni non fondamentali, delegate e confermate, personale che ha chiesto volontariamente di essere messo in sovrannumero, personale assegnato temporaneamente presso i comuni, personale che sarà collocato a riposo nel biennio 2017-2018 ed ulteriore personale della polizia per lo svolgimento della sorveglianza ittico-venatoria finanziato da Regione Lombardia, per un numero complessivo di 223 dipendenti. La spesa connessa all’insieme dei sovrannumeri, di cui sopra, oltre al personale addetto all’agricoltura, caccia e pesca, ammonta ad euro 7.825.828,65, cui si aggiunge il costo delle undici posizioni sovrannumerarie per euro 372.017,50”.

Nelle motivazioni dell’atto deliberato, si ripercorre l’iter che ha portato a tale individuazione del personale in soprannumero: “Con deliberazione n. 194 del 2 ottobre 2015 è stato approvato l’elenco delle categorie di personale che andranno a costituire la lista del personale destinato alle procedure di mobilità. Con successiva deliberazione n. 223 del 26 ottobre 2015 è stata collocata in soprannumero una prima parte di dipendenti provinciali, stante il loro inquadramento in categorie già determinabili. A seguito della riunione dell’Osservatorio regionale avvenuta il 6 novembre 2015, è stato possibile procedere all’aggiornamento e integrazione dell’elenco”.

In seguito si sono approvati “l’elenco dei profili soprannumerari e la dotazione organica per l’esercizio delle funzioni fondamentali”. I profili soprannumerari in relazione all’area trasversale, tecnica, ambientale/territoriale e della polizia riguardano l’area trasversale con n. 2 B profilo di esecutore amministrativo ed un D3 profilo di funzionario amministrativo; per la Polizia Locale Provinciale un D profilo di ufficiale; per l’area tecnica un D profilo di esperto tecnico; un C istruttore tecnico; 3 C profilo di istruttore amministrativo; un C profilo di istruttore contabile ed un B profilo di conduttore macchine operatrici complesse.

La dotazione organica della Provincia sarà di 233 dipendenti a fronte della precedente di 460 unità. La nuova dotazione “risulta così rispettosa dell’obbligo imposto alle province di non superare il costo del 50% del personale alla data dell’8 aprile 2014. Per Cremona tale importo è fissato in € 8.191.201,88”.

La Provincia ha infine approvato e applicato i criteri per la individuazione dei dipendenti che ricopriranno i posti della dotazione organica dell’Ente per l’espletamento delle funzioni fondamentali.

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