Intervista al nuovo vescovo di Cremona: 'Esperienza che spaventa e affascina'
Intervista telefonica a mons. Antonio Napolioni, 58 anni, che succederà a Dante Lafranconi nella guida della Diocesi di Cremona. ASCOLTA L'AUDIO
Il primo ad essere sorpreso è proprio lui, monsignor Antonio Napolioni, 58 anni il prossimo 11 dicembre. Sarà lui a prendere il posto di Dante Lafranconi, per il quale oggi è arrivata l’accettazione delle dimissioni inoltrate in Vaticano lo scorso marzo, al compimento dei 75 anni di età.
Nell’intervista telefonica realizzata da Silvia Galli, mons. Napolioni si dice sorpreso della nomina, nonostante che “un rettore di seminario regionale per tanti anni possa essere oggetto di tante voci su una possibile nomina. Ma quando arriva così, la confusione e lo smarrimento hanno prevalso enormemente”. Mons. Napolioni fa “una normale vita di parrocchia e di servizio in diocesi” ed “essere trapiantato in una terra così ricca di storia e di vita ecclesiali come la Lombardia e la Diocesi di Cremona, un po’ mi spaventa e un po’ mi affascina”.
“So che questa mia nomina si deve in gran parte al discernimento di papa Francesco”, ha poi detto il sacerdote, che ha parlato anche del connaturato anelito alla gioia e alla ricerca della felicità che muove l’agire umano. E muovendo dall’esperienza come assistente nazionale degli scout Agesci ricorda che “c’è più felicità nel servire gli altri che se stessi”.