Cremona in Minecraft
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Passata la tempesta in casa Botteghe del Centro, con l’uscita di scena di Paolo Mantovani in rotta di collisione con Ascom/Confcommercio, cambiano anche gli equilibri del tavolo del Distretto urbano del commercio, il coordinamento tra associazioni imprenditoriali e Comune dove vengono decise tra l’altro le iniziative di animazione della città. In quest’ambito è destinato ad aumentare il peso di Confcommercio, finora rappresentata da un solo esponente e che invece adesso, con la vittoria della lista guidata da Eugenio Marchesi fortemente agganciata all’associazione di via Manzoni, potrà contare anche sul rappresentante di Botteghe del Centro. La questione più urgente da affrontare al tavolo del Duc è l’organizzazione del Natale, tema su cui ci sono già stati i primi confronti e che ha sempre dato adito a polemiche. Già esaminati i primi preventivi (sollecitati a tutti i partecipanti dai tecnici comunali) per la scelta delle luminarie: a parità di punti luce e strade illuminate, quello finora prescelto dal Comune per quanto riguarda i costi è il progetto presentato da Confesercenti (per circa 24mila euro). La proposta deve però superare la prova del reperimento risorse: in parte ci saranno gli sponsor – alcuni già confermati – in parte saranno chiamati a contribuire come al solito i commercianti delle strade interessate. C’è poi la questione ancora aperta della rendicontazione e della gestione amministrativa, finora svolta da Botteghe del Centro. Proprio per le incertezze legate alla fine mandato di Mantovani, finora il Duc non aveva chiarito chi dovesse farsene carico quest’anno. Tutto lascia pensare che il supporto amministrativo possa essere ancora svolto dalle Botteghe / Confcommercio, che però, in questo caso, dovrebbero ‘gestire’ le luminarie proposte da Confesercenti, situazione alquanto anomala.
g.biagi