Cultura

Il ministro Giannini: 'Laurea in restauro degli strumenti musicali entro il prossimo anno scolastico'

La visita del ministo Giannini a Cremona (Foto Sessa)

giannini-d-latoLa nuova laurea in restauro degli strumenti musicali? Sarà attiva dal prossimo anno scolastico. Questa la promessa del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, che era presente a Cremona nella giornata di venerdì per partecipare ad un tavolo di lavoro sul Distretto culturale, Cremona Food Lab e sui progetti di musica nelle scuole – come ‘Violino va a scuola – alla presenza del sindaco Gianluca Galimberti, della presidente del Consiglio comunale Simona Pasquali, del sottosegretario per le Riforme Luciano Pizzetti.

“Abbiamo rappresentato al ministro il sistema che caratterizza il nostro territorio: musica, suono e violini, con particolare attenzione sulla laurea in restauro degli strumenti musicali” ha detto il sindaco Gianluca Galimberti, che dal ministro ha ottenuto l’impegno a predisporre le procedure tecniche per far partire il corso al più presto.

“Cremona è una comunità molto attenta all’istruzione, ma anche all’edilizia scolastica. Abbiamo messo in campo diversi interventi sulla manutenzione delle scuole in un’ottica di programmazione” ha aggiunto il presidente del consiglio comunale, Simona Pasquali. “Gli enti locali sono stati aiutati dalla vostra riforma sulla Buona Scuola”.

“Questa è una città che oggi mi chiede di porre attenzione e sostegno su alcuni obiettivi specifici – ha detto il ministro -. L’obiettivo comune è far sì che una città molto consapevole del valore della propria storia e della propria tradizione possa proiettarle nel futuro immediato attraverso progetti innovativi che cambiano alcune regole ma che avranno un effetto virtuoso. A questo proposito ritengo essenziale il progetto dell’istituzione di una laurea di conservazione e restauro degli strumenti musicali. Un progetto che richiede coraggio e ambizione non solo delle università e delle fondazioni che lo sostengono, ma anche da parte del Governo centrale.Credo che questo progetto sia valido e farò di tutto perché possa partire già dal prossimo anno accademico. E credo ci siano tutte le condizioni per farlo. La tempestività è una variabile non trascurabile perché Cremona mantenga il suo primato come eccellenza nel comparto musicale, prima di venir superata da altre culture emergenti. Mi sono impegnata con sindaco e autorità e inizierò subito il lavoro. Ci vuole un’agenda molto serrata per raggiungere l’obiettivo in tempo”.

In serata Stefania Giannini si è quindi spostata al Museo del Violino per una visita al Laboratorio Arvedi di diagnostica non invasiva e al Laboratorio di acustica musicale al Museo, e quindi al teatro Ponchielli, per seguire la rappresentazione dell’opera ‘La Scala di seta’.

LaBos

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