Vanoli in campo domenica contro Torino: un match delicato
In settimana la squadra ha lavorato sodo, ha "fatto quadrato” per preparare con attenzione il delicato match esterno di domenica a Torino, importante in chiave salvezza.
di Marco Ravara
La Vanoli Cremona domenica scorsa al PalaTaliercio di Venezia, dove è stata sconfitta dalla Reyer di Recalcati priva dell’influenzato Peric (ex Vanoli), ha disputato una prestazione ben al di sotto delle sue potenzialità in una serata da dimenticare molto in fretta. I biancoblu hanno messo a referto percentuali disastrose al tiro e non sono riusciti a cambiare l’inerzia di un match in cui i padroni di casa non sono sembrati irresistibili. La compagine di coach Pancotto in Laguna è apparsa troppo rinunciataria e sfiduciata soprattutto quando Venezia ha acquisito un vantaggio consistente.
Qualche giocatore, che durante la fase dei tornei ed amichevoli estive aveva mostrato di avere le doti tecniche per essere all’altezza della situazione, in queste prime quattro partite ha deluso. Stiamo parlando di Sutherland e Turner in particolare mentre Cazzolato e Gaspardo si stanno rendendo conto di come è la serie A1. Sono giovani ed hanno bisogno di fare esperienza a questi livelli. In settimana la squadra ha lavorato sodo, ha “fatto quadrato” per preparare con attenzione il delicato match esterno di domenica a Torino, importante in chiave salvezza.
I piemontesi allenati da coach Luca Bechi (ex Bologna) hanno colto sino ad oggi una sola vittoria (in trasferta a Caserta) eh hanno il terz’ultimo attacco della serie A1 con una media partita di soli 67 punti segnati. Tuttavia sono un complesso da non sottovalutare. Hanno un roster con giocatori d’esperienza come Mancinelli, Giacchetti, Rosselli, Fantoni ma spiccano White, Robinson, Ivanov, Ebi, Miller, e Dawkins. Cusin e compagni devono riacquistare la fiducia dei loro mezzi e soprattutto la personalità di alcuni giocatori che anziché progredire nel rendimento, sono peggiorati.