Cronaca

Bre.Be.Mi: Regione Lombardia pronta ad anticipare i fondi se vengono pagati gli espropri

Per l’assessore all’Agricoltura Gianni Fava. "Da troppo tempo i proprietari dei fondi agricoli oggetti di esproprio stanno attendendo il giusto riconoscimento delle proprie ragioni”.

“Dopo l’approvazione della delibera di giunta di ieri che ha destinato 60 milioni di euro a titolo di contributo regionale a favore di Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. (Società concedente per la realizzazione del collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano, la Bre.Be.Mi), suggerisco di esaminare una rimodulazione dei fondi, in favore dei proprietari dei terreni espropriati”. A spiegare l’iniziativa, che sarà discussa da Regione Lombardia, è l’assessore all’Agricoltura Gianni Fava, che propone di modificare la ripartizione di 20 milioni di euro l’anno, sull’esercizio finanziario degli anni 2015, 2016, 2017, anticipando i fondi, “in quanto da troppo tempo i proprietari dei fondi agricoli oggetti di esproprio stanno attendendo il giusto riconoscimento delle proprie ragioni”.

“Regione Lombardia potrebbe impegnarsi a stanziare una prima tranche di 40 milioni e una successiva di 20 milioni – afferma – a patto che Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. porti a termine le operazioni di finanziamento legate agli espropri a danno degli agricoltori, a tutt’oggi nodo ancora irrisolto”.

Ieri mattina, inoltre, gli assessori Massimo Garavaglia (Economia, Crescita e Semplificazione) e Alessandro Sorte (Infrastrutture e Mobilità) d’accordo con il college dell’Agricoltura, Gianni Fava, hanno precisato che è assolutamente necessario che “il Governo provveda alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della delibera Cipe, in fase di registrazione alla Corte dei Conti, e all’approvazione dell’atto aggiuntivo alla convenzione di concessione autostradale, sia per rendere operativo il finanziamento governativo che per dare efficacia a quello regionale”.

A chiedere una misura di questo tipo è anche Coldiretti Lombardia: “Niente soldi senza il saldo degli espropri. Il nuovo stanziamento da 60 milioni di euro deciso dalla giunta della Lombardia per la Brebemi sia subordinato a precise garanzie per il pagamento dei risarcimenti che gli agricoltori devono ancora prendere per i terreni espropriati”.

“Centinaia di aziende agricole sono state costrette a consegnare campi e stalle per fare posto alla nuova autostrada, ma a distanza di anni dall’inizio dei lavori e dopo che nel 2014 c’è stata l’inaugurazione ufficiale, ancora non si sono visti i saldi degli espropri” – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – inoltre nessuno ha ancora risarcito le aree rimaste intrappolare fra il percorso della nuova autostrada e quello della linea ad alta velocità”.

Campi persi per sempre fra il nastro d’asfalto e la ferrovia lungo un percorso di 62 chilometri che, ad oggi – afferma Coldiretti Lombardia – non sembra neppure aver prodotto i risultati che i costruttori si attendevano, considerato che sta registrando una media di 35mila utenti al giorno contro i 120 mila della A4 fra Milano e Brescia. “Se la Brebemi riceverà dei sostegni pubblici – conclude Prandini – devono esserci precise garanzie che vengano pagati subito i risarcimenti lasciati in sospeso. La Regione inserisca questa clausola negli accordi prima di effettuare lo stanziamento, altrimenti oltre al danno dei terreni perduti gli agricoltori rischiano anche la beffa di dover aspettare ancora, come purtroppo fino a oggi è avvenuto. Non mi pare il caso che si continui in questo modo”.

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