Consorzio Agrario a tutto campo: 'La Fiera si interroghi sul perchè di tante assenze'
“Forse converrà interrogarsi se a Cremona è riconosciuto il diritto di cambiare le cose che sono rimaste immutate per decenni, imposte da egemonie ormai superate dalla storia, senza incappare nel reato di lesa maestà. Questa forse è la vera sfida per il nostro territorio e per le nostre comunità”. Sono pacate ma determinate le parole del presidente del Consorzio Agrario Paolo Voltini, in risposta alle ultime dichiarazioni di CremonaFiere a seguito della decisione del Consorzio di non partecipare agli eventi zootecnici attualmente in corso.
“Il Consorzio Agrario – afferma oggi Voltini – riconferma totalmente la posizione espressa con la nota del 19 ottobre scorso, esprimendo rammarico per il rilancio di una inutile polemica proprio in coincidenza con l’inaugurazione della Fiera, che non è partita, né è stata alimentata da noi”. Voltini schematizza le ragioni dell’ente rappresentato:
- “il Consorzio Agrario ha espresso la ferma volontà di partecipare alla Fiera, a condizioni economiche sostenibili e nel rispetto delle difficoltà del comparto;
- alle proposte avanzate con largo anticipo dal Consorzio, la Fiera ha sempre risposto chiudendo ad ogni possibile diverso accordo, e solo di fronte a tale chiusura il Consorzio ha preso la sua decisione;
- appare del tutto fuori luogo legare l’assenza di molti espositori in Fiera alla mancata presenza del Consorzio;
- a questo proposito piuttosto che scaricare su altri le responsabilità, converrebbe chiedere agli espositori le ragioni della loro non partecipazione all’edizione 2015 e tenerne conto per il futuro;
- una serena riflessione sulle ragioni di tali assenze, indipendenti dal Consorzio Agrario, dovrebbe essere avviata dall’Ente Fiera, il cui futuro sta a cuore a tutti, a partire dal medesimo Consorzio che della Fiera è socio;
- è necessario che tutti sappiano che nonostante da tempo il precedente Presidente del Consorzio Agrario abbia dato le dimissioni dal Consiglio della Fiera, la Presidenza dell’Ente non ha ancora attivato le procedure per la sua sostituzione, lasciandoci ingiustificatamente senza alcuna rappresentanza negli organi sociali;
- siamo serenamente pronti ad argomentare e difendere la nostra posizione ovunque saremo chiamati in causa dalla Fiera.
E conclude Voltini: “Replichiamo infine a chi fa notare ? rimanendo purtroppo nell’anonimato come spesso è brutta abitudine fare ? che avremmo usato due pesi e due misure rispetto alle decisioni assunte dalla precedente gestione del Consorzio Agrario in merito al pagamento del mais e alla partecipazione in Fiera. Non è così. In entrambi i casi abbiamo corretto scelte che non condividevamo (ci domandiamo se ciò è possibile a Cremona!), ispirandoci solo al bene dei soci e del Consorzio Agrario. Sul pagamento del mais abbiamo preso la decisione di migliorare le condizioni di pagamento dei soci del Consorzio Agrario e su questo argomento siamo pronti ad un confronto trasparente con chi denuncia il contrario. Nel caso della partecipazione in Fiera abbiamo corretto la vecchia posizione semplicemente chiedendo di rivedere le condizioni precedenti del tutto insopportabili per il Consorzio”.