Galleria XXV Aprile, continua il declino: se ne va anche Level
Mentre la galleria di Milano rinasce, grazie soprattutto all’impegno del Comune meneghino, per la Galleria 25 aprile di Cremona il declino sembra davvero inarrestabile. L’ultima tegola è la chiusura dal prossimo mese del nuovo negozio di abbigliamento “Level” che era entrato al posto di “Don Chisciotte” spostatosi su corso Garibaldi. Si ritrasferirà in via Dante.
La Galleria è sempre più abbandonata, complice anche il fatto che la proprietà dell’immobile è privata (Il condominio della Galleria per studi e abitazioni e un imprenditore privato per buona parte dei negozi) e che il Comune di Cremona ha semplicemente una convenzione per il calpestio e la pulizia. Ormai i negozi che guardano sulla parte centrale sono in buona parte chiusi. Fortunatamente l’ex bar Motta ha riaperto grazie ad una famiglia di cinesi che, praticando prezzi davvero concorrenziali, hanno ridato un po’ di movimento. Resta invece chiuso il bar di fronte. Sembrava dovesse aprire una rosticceria ma tutto è tramontato. Chiuso anche il negozio ex Marina Rinaldi e spente le altre vetrine lasciate libere tre anni da un altro negozio di abbigliamento per bambini.
Stupisce comunque l’assoluta indifferenza del Comune per questo passeggio al coperto, un tempo cuore pulsante della città, raccordo tra il centro vero e proprio (piazza Stradivari e la vicina piazza Duomo) con i corsi cittadini. La struttura, nata nel 1933 è infatti estremamente interessante. E’ stata costruita su 5 livelli rivestiti di marmi diversi, fra cui il granito rosso di Baveno per le colonne dell’interno. La galleria è lunga 75 metri e larga 10, con 130 metri di portici. La copertura, in alcune parti è in vetrocemento, la prima realizzazione simile in Italia. C’è poi una torre, alta più di 50 metri, rivestita in travertino, che domina il complesso. Forse una nuova convenzione ad hoc tra il Comune e le proprietà (ad esempio con il passaggio in proprietà pubblica del piano paseggio) potrebbe far nascere altre idee di rilancio.