Cronaca

Nuovo servizio di video-telemedicina Cremona tra le prime in Italia

La telemedicina ora diventa anche video. Questa la grande innovazione che mette Cremona al primo posto in Lombardia (solo qui è infatti attivo un sistema simile) e tra i pochi in Italia ad avere un servizio di questo tipo così strutturato. Una innovazione resa possibile grazie a una donazione del Rotary Club, che ha consentito di predisporre un’apparecchiatura per il collegamento coi pazienti in videoconferenza. “La telemedicina qui si pratica da tempo, ma abbiamo voluto fare qualcosa in più, ossia garantire il contatto visivo con i pazienti che soffrono di patologie respiratorie, in modo che si possa migliorare ulteriormente la diagnosi, non basandosi solo sulle misurazioni e sulle analisi – ha spiegato il dottor Giancarlo Bosio, direttore dell’unità operativa di pneumologia. “In sostanza sarà come avere il paziente seduto di fronte a noi”.

La Video – telemedicina è dunque un sistema multimediale interattivo di video-assistenza che premette di seguire a domicilio i pazienti con grave deficit respiratori e necessità di ventilazione meccanica. “Le aziende del territorio, Ospedale e Asl, hanno creduto fortemente in questo progetto, che consente al paziente di essere seguito con cura, senza il disagio dello spostamento fisico” ha aggiunto il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, Simona Mariani.

Avviato nel 2010, grazie ad una cospicua donazione di Rotary Club e Aemcom Srl e con il supporto dell’Asl di Cremona, ha permesso all’equipe di Pneumologia dell’Ospedale di Cremona di seguire circa una ventina di pazienti, che con regolarità hanno effettuato i monitoraggi necessari per il controllo delle funzioni vitali. In questo modo gli specialisti ospedalieri sono riusciti a governare la situazione clinica del paziente anche a distanza. Tra questi pazienti circa il 50% è affetto da Sla in fase avanzata.

La tecnologia in questi anni ha compiuto un enorme balzo in avanti, anche grazie a internet è possibile sia scambiare i dati clinici (ossigenazione, pressione arteriosa, polso cardiaco, ecc), sia vedere il paziente attraverso un monitor e interagire con lui in tempo reale. Questo è utile per lo svolgimento di diverse funzioni: dal controllo di una medicazione, al corretto settaggio di un ventilatore o a una semplice consulenza. Le potenzialità del mezzo audio visivo sono enormi. Fra questi importantissima è la possibilità di offrire aiuto e conforto morale ai pazienti e ai loro famigliari che vivono situazioni di grande difficoltà dovute alla malattia.

LaBos

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