Cronaca

Sicurezza, Regione boccia accorpamenti Malvezzi: 'Segnale politico fortissimo'

“Il Consiglio regionale ha votato a larghissima maggioranza la mozione di cui sono primo firmatario che chiede la sospensione dell’iter di accorpamento di questure, comandi dei vigili del fuoco e altri presidi delle forze dell’ordine proposto in uno schema di decreto dal premier Renzi. Si tratta di una bocciatura compatta (hanno votato la mozione anche Pd e Cinque stelle) che dà un segnale politico di fortissima contrarietà ad una scelta che penalizza i cittadini”. E’ quanto dichiara Carlo Malvezzi, consigliere regionale cremonese dell’Ncd nel primo pomeriggio di mercoledì, all’indomani del voto favorevole al documento che chiede al Governo di sospendere l’iter degli accorpamenti. “Lo Stato – aggiunge – smetta di umiliare i territori con decisioni calate dall’alto, prive del necessario confronto con chi amministra le comunità locali a vario livello. Il risultato è un peggioramento della qualità dei servizi e, quindi, della vita delle comunità”.

“Se l’obiettivo è il risanamento delle casse statali – attacca Malvezzi – a farne le spese non può essere il livello di sicurezza fornito ai cittadini. Si cominci a tagliare lo spreco che caratterizza certe strutture statali, perennemente intoccabili, e si introduca, finalmente, il principio dei costi standard e del federalismo differenziato: le Regioni che dimostrano di saper gestire con efficienza i servizi devono poter continuare ad erogarli. Mi auguro che per il futuro prevalga il buon senso ed il vero senso dello Stato come garante dei cittadini e delle loro comunità”.

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