Riordino viabilità nel quartiere Po Sotto la lente l'incrocio Trebbia-Chiese
Il riordino della viabilità attorno a viale Po è destinato a fare discutere prima ancora di essere attuato. Uno dei punti critici della mobilità nel quartiere è quello attorno alla scuola media Virgilio, dove l’intersezione via Trebbia – via Chiese crea molti problemi, soprattutto nell’orario di uscita dalle scuole. Per questo un’ipotesi al vaglio dell’amministrazione è quella di trasformare il tratto finale (quello che sfocia nel parco del Morbasco) di via Chiese in senso unico, in uscita verso via Trebbia: le auto quindi dovrebbero accostarsi ai cancelli della scuola proveniendo da via I maggio e rotonda di via Serio . Questo risolverebbe il problema delle inversioni a U che le auto abitualmente fanno nei pressi del nuovo parcheggio di via Chiese, dietro alla scuola. Ma ne crea un altro, per la verità comune a tutte le strade che da doppio diventano a senso unico: il passaggio delle biciclette. La normativa è controversa, ma pare che il codice della strada non consenta la realizzazione di piste ciclabili contro -senso rispetto alle auto. E proprio via Chiese è percorsa in un senso e nell’altro, dalle numerose biciclette dirette o provenienti dal parco del Morbasco, dove esiste un frequentatissimo percorso ciclopedonale che porta a cascina Moreni. Il popolo delle due ruote che frequenta il quartiere Po non gradisce una trasformazione della viabilità del quartiere che renda la vita più complicata alle biciclette. La creazione di nuovi sensi unici infatti, è all’ordine del giorno anche per altre strade della zona, per le quali da anni si parla di riordino viabilistico.
Intanto dalla cascina Lugo, collocata proprio nel tratto finale di via Chiese, con i garage sotterranei che sbucano di fronte alla ciclabile del parco del Morbasco, viene segnalato un altro problema: il tratto sterrato che percorre il parco sbuca proprio di fronte alla rampa dei garage, una treninta in tutto. E l’ultimo, nuovo condominio di via I Maggio, realizzato proprio a ridosso di via Chiese, non consente a prima vista la realizzazione di un tratto ciclabile in sicurezza, visto che nella parte di confinante tra proprietà e strada pubblica sorgerà un aiuola condominiale e una striscia destinata a posti auto. Tutti problemi che alcuni residenti hanno già portato all’attenzione dell’assessore alla partita Alessia Manfredini, che in merito ha precisato: “Si interverrà sulla viabilità del quartiere Po a tempo debito, condividendo le scelte con il comitato di quartiere”.
g.biagi
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