Cultura

Partito lo Stradivari Festival Dindo e la sinfonia dei Giochi

foto Sessa

E’ partito sabato sera lo Stradivari Festival 2015 con un concerto raffinato del violoncellista Enrico Dindo e dei solisti di Pavia. Auditorium pieno per l’avvio di questa edizione del Festival ormai diventato un richiamo per gli amanti della classica e degli strumenti ad arco e che quest’anno parte tra un eccellente Mondomusica (ormai spazia in tutto quello che è suono, quest’anno c’è anche un concorso per bande) e la fine di una Triennale deludente per i risultati finali (solo la viola giudicata d’eccellenza). Dindo ha voluto un programma ricercato con “Tre pezzi per archi” di Giuseppe Martucci, tanto Haydn e Giacomo Puccini (Crisantemi per archi). Forse per avvicinare altra gente alla classica sarebbe necessaria meno ricercatezza e programmi con pezzi più conosciuti. Dindo comunque è risultato un esecutore straordinario e un direttore d’orchestra capace di trascinare i suoi e il pubblico specialmente con la “Kindersinfonie in do maggiore” di Franz Joseph Haydn eseguita con un rullante, una raganella, un triangolo, una tromba ed altri strumenti in grado di imitare il suono degli uccelli (il cuculo soprattutto). Il prossimo appuntamento serale mercoledì sera con lo StradivariEnsemble e l’1 ottobre l’esplosione comica di Igudesman & Joo, due fuoriclasse internazionali con il loro cabaret raffinato fatto di musica, ironia e comicità pura.

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