Politica

Personale da Provincia a Comune Due arrivi per l'Area Vasta

Sono Silvia Montagna, prima in graduatoria con 38 punti su 40 e Simona Bolzoni, seconda con 37, i nuovi ingressi nei ranghi dell’amministrazione comunale e precisamente nel Settore Sviluppo, Lavoro ed Area Vasta che si va costituendo trasversalmente agli assessorati della vicesindaco Maura Ruggeri, di Andrea Virgilio e Alessia Manfredini. Le due impiegate provengono dalla Provincia e hanno superato la procedura di mobilità volontaria indetta dal Comune per il reclutamento di due dipendenti di categoria C.
Vanno a raggiungere un settore del Comune dove sta operando come dirigente un’altra ‘ex’ della Provincia, Mara Pesaro, che però potrebbe anche decidere di rientrare nell’ente di provenienza a fine anno, quando scadrá il contratto a tempo determinato col Comune.
La procedura era riservata al personale dell’amministrazione provinciale; in tutto erano stati otto i partecipanti. Cresce quindi, seppure di pochissime unità, la quota di personale provinciale che trova collocazione in Comune. Secondo gli ultimi calcoli, comunicati  ai sindacati nell’incontro del 9 settembre, ammonta a circa 35 la quota di personale che l’ente di corso Vittorio Emanuele non sarebbe in grado di far rientrare nel proprio budget di previsione 2015. Un bilancio preventivo, tra l’altro, ancora non c’è e la scadenza dell’ultima proroga, il 30 settembre è sempre più vicina, sicuramente ne verrà applicata un’altra. La trasformazione delle Province in enti di Area Vasta  (e quindi la riduzione della spesa per personale e servizi) disposta dalla legge Delrio è rimasta soltanto sulla carta perchè ad oggi le Province stanno ancora svolgendo tutte le funzioni, non solo quelle fondamentali, ma anche quelle che dovranno passare ad altri enti: Comuni, appunto (che però hanno risorse al minimo come dimostra anche l’esempio di Cremona), Regione (l’Agricoltura, già assegnata e probabilmente il Lavoro), altri ministeri (Giustizia, ad esempio, con il caso limite del Tribunale di Cremona che ha un urgente necessità di personale ma non le risorse finanziarie per assumerlo).
Quest’anno sono passate dalla Provincia al Comune altre cinque figure, esattamente agenti di Polizia, quattro dei quali hanno già preso servizio in piazza Libertà. Si tratta evidentemente di numeri troppo piccoli per risolvere il problema del riutilizzo del personale dell’ente in corso di trasformazione.

g.biagi

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