Centrale metano di Bordolano Corteo per dire no
In occasione della convocazione della prima seduta di conferenza di servizio, presso la Provincia di Cremona, relativa alla richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale di Stogit per la centrale di compressione di Bordolano, le associazioni ambientaliste organizzano per il 26 settembre la manifestazione nazionale “Stop stoccaggi metano in zone sismiche -Stop effetto serra”, con appuntamento nella zona industriale di Bordolano, sulla Strada Provinciale 86 Quinzanese. La conferenza dei servizi è invece convocata per domani, 25 settembre con inizio alle 9,30 a Cremona. Organizzano il Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia; Coordinamento Comitati No Triv Lombardia; Comitato No Gasaran Sergnano; Coordinamento Nazionale No Triv.
“Nonostante il calo dei consumi di metano – affermano le associazioni – (ultimi dati del giugno 2015: siamo tornati ai livelli del 1996-1997 con 61,9 miliardi consumati nel 2014 contro una previsione di 130 miliardi di metri cubi di metano), nel nostro Paese si continua a costruire imponenti metanodotti, centrali di stoccaggio e di pompaggio metano, coltivazione e ricerca idrocarburi in zone sismicamente e ambientalmente sensibili come il Parco Oglio Nord, con grave danno all’ambiente di intere regioni (Basilicata docet)”.
La manifestazione di Bordolano è intesa “contro i progetti in Italia degli stoccaggi di metano in zone sismiche attive, contro la strategia del Decreto Sblocca Italia e della Legge Sviluppa Italia, per manifestare contro i rischi i per i territori che queste iniziative del Governo possono arrecare ai cittadini, all’ambiente, al patrimonio dei monumenti e delle costruzioni storiche, beni culturali, beni comuni dell’intera umanità”.
Al termine della manifestazione rinfresco presso l’agriturismo “la Corte deisemplici” – Via S.P. 25, n. 4 – Bordolano.
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