Cronaca

Il porta a porta arriva anche ai 13mila residenti del centro storico

La raccolta differenziata è arrivata al 63% ad agosto, recuperando un arretrato storico (il 65% per legge era da raggiungere nel 2012) e adesso l’obiettivo del 70% entro l’anno sembra davvero a portata di mano. Era al 53,8% soltanto a giugno, un salto di 9 punti.  Stamattina sindaco Galimberti, appena ritornato dal viaggio in Corea, assessori Alessia Manfredini e Maurizio Manzi e direttore di Linea Gestioni Primo Podestà, sono tornati ad annunciare l’ultima fase del porta a porta, la fase più delicata e complicata da gestire che riguarda le vie del centro storico. “La città sta rispondendo molto bene”, ha affermato il sindaco, soddisfatto di come stanno andando le cose. Dal 1 ottobre saranno interessati ulteriori 13000 abitanti, residenti nell’area compresa tra le vecchie mura e suddivisi come calendari di raccolta in due zone: una comprendente via Cadore, piazza Duomo, via Giordano, via Bissolati; un’altra a nord (viale Trento Trieste, S.Abbondio, S. Michele, corso Campi e vie limitrofe). Si aggiungono ai 20.750 già coinvolti nella prima fase partita all’inizio dell’estate: piazza Castello – Bergamo, Battaglione Bagnara, Cambonino, Picenengo, Borgo Loreto – S. Bernardo, vie Brescia e Persico; Dante – Orti Romani; Ottolini – Menga; via Argine Panizza.

Come annunciato da Manfredini, lunedì partirà anche la procedura per l’avvio dell’Osservatorio rifiuti, nuovo organismo consultivo che si riunirà a cadenza periodica, con la presenza di tecnici, politici, gestore. La campagna informativa, curata dal gruppo Lgh (presente il direttore generale di LineaCom Gerardo Paloschi) è stata massiccia: 685 visite al sito web ioamocremona.it, per 29.600 pagine visitate, permanenza media di 6 minuti e 42% di visitatori che tornano nel tempo; 339 chiamate gestite al numero verde; una serie di interventi nei quarieri, nelle scuole, nelle piazze; oltre all’immancabile app per telefonini (rifiutiAMO).

“Il  ruolo del gestore è delicato, ma di grande soddisfazione – ha detto Podestà -. A noi è richiesto il massimo impegno soprattutto nella fase di avvio. Nostra sfida è avere flessibilità affinchè il nuovo sistema entri in una best practice dei cittadini. Stiamo facendo tesoro di quanto ci arriva attraverso le  lamentele, che consideriamo strumento utile per risolvere i problemi. Nelle ultime due riunioni con gli amministratori condomini, abbiamo riscontrato un atteggiamento già cambiato nei confronti del nuovo sistema, adesso i cittadini guardano sempre più con sospetto chi non differenzia. Addirittura alcuni condomini si chiedono perchè non facciamo ancora le sanzioni. La mia idea e che questa debba essere l’ultima cosa, non foss’altro per rendere merito a chi fa le cose giuste. Aver aumentato di 9 punti la rd in pochi mesi fa ben sperare che si raggiunga il 70% entro il tempo prefissato”. Linea conferma inoltre la volontà di contribuire al decoro della città, con la sostituzione dei cestini portarifiuti. L’assessore al Bilancio Maurizio Manzi ha rilevato che “solitamente il porta a porta va aumentare i costi, per noi è il contrario. Siamo molto contenti, il recupero di materia ci aiuta a recuperar dei costi, come pure l’obiettivo rifiuti zero”.

Quanto agli ingressi degli addetti Linea Gestioni dentro i condomini (uno dei punti critici sollevati dagli amministratori a inizio giugno) al momento sono state ricevute  783 liberatorie da parte dei privati, un numero nettamente inferiore rispetto a quanti effettivamente consentono l’ingresso degli addetti alla raccolta nelle aree interne. “Stiamo sollecitando per averle tutte al più presto”, afferma Podestà. Per la raccolta nel centro storico sono stati compiuti 380 sopralluoghi nei condomini per verificare e predisporre le migliori modalità di raccolta, variabili di caso in caso.

Fino al 30 settembre proseguirà il presidio quotidiano (dalle 10-12, 15-17) per fornire informazioni, chiarimenti, raccogliere segnalazioni nella postazione di rigenerazione urbana di corso Mazzini. Personale del Comune, del gestore, guardie ecologiche volontarie e agenti ambientali si alternano in questa campagna informativa. Da lunedì 21 settembre, infine, riparte la campagna pubblicitaria sui media locali. Per l’amministrazione, stiamo insomma “costruendo un modello che consente di avere un servizio migliore per la città, meno spese per i cittadini e che getta le basi per arrivare nel prossimo anno con sperimentazioni pilota alla tariffa puntuale, ovvero paghi quanto produci in termini di rifiuti”.

g.biagi

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