Auto a ridosso delle scuole, Comune annuncia incontri con gli istituti
Problema delle auto (e dello smog) attorno alle scuole, soprattutto nelle ore di punta. L’anno scolastico è ricominciato, ma nulla si è mosso nella viabilità nei punti critici del centro città, come la zona di via Jacini e piazza S. Agostino (scuole Capra Plasio e Beata Vergine) o via 11 febbraio (Sacra Famiglia e liceo Munari). In passato sono cadute nel vuoto le richieste di alcuni genitori al Comune di limitare l’accesso delle auto davanti ai portoni delle scuole, nelle ore di ingresso e di uscita, ma forse stavolta qualcosa sta cambiando. Nell’ambito della settimana della mobilità sostenibile, questa mattina l’assessore Alessia Manfredini e il consigliere Filippo Bonali (coordinatore del BiciPlan) hanno fatto un monitoraggio della situazione proprio in queste due zone. “Lodevole – è il loro commento – la scelta di molti genitori di accompagnare i figli a piedi o in bicicletta, ma sussistono ancora criticità per chi li porta in auto, a causa dell’occupazione di stalli di sosta riservati ai residenti. Per questo motivo l’Amministrazione, come definito nel nuovo Piano della sosta e della mobilità, nel corso dell’anno scolastico da poco iniziato, intende riprendere il contatto con gli istituti scolastici e individuare insieme provvedimenti specifici per trovare le opportune soluzioni”. Per la verità, non c’è accenno alla volontà di limitare l’accesso delle auto nelle vicinanze delle scuole, come invece richiedevano lo stesso Bonali e la consigliera di Fare Nuova la Città Stefania Telli, in una mozione dello scorso marzo. “Adottare – si leggeva tra l’altro nel testo – discutendone nell’ambito del nuovo piano della sosta e della mobilità in corso di definizione, misure di limitazione del transito nelle zone a traffico intenso e concentrato di fronte alle scuole, dove vi sono spesso i soggetti più deboli (bambini che frequentano e anziani che accompagnano) e dove vige la cattiva abitudine di molte persone di arrivare fino all’ingresso della scuola con l’automobile con il risultato di creare inutili ingorghi, alta pericolosità e continua intensa produzione di smog; si chiede di valutare, insieme agli organi scolastici e alle rappresentanze dei genitori, la possibile estensione della chiusura temporanea, come già avviene nei pressi di alcuni plessi scolastici (esempio: via Corte), secondo le modalità più opportune, in base anche agli altri vincoli viabilistici”.
In attesa di vedere qualcosa di concreto, in questi giorni è l’ingombrante cantiere privato di via Jacini, angolo via Ruggero Manna, a svolgere la funzione di limitazione al traffico nella zona limitrofa a piazza S. Agostino. Di qui infatti le auto non possono attualmente transitare. Proprio questo è l’incrocio in cui soprattutto d’inverno si affollano le auto dirette verso le due scuole. In particolare, negli orari di ingresso le file sono costanti, mentre in quelle di uscita le auto di nonni e genitori stazionano in attesa ingombrando i marciapiedi. Una situazione spesso messa in risalto nelle cronache, ma mai affrontata.
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