A2A, entro la settimana in arrivo l'offerta di acquisizione di Lgh
Sarà pronta in settimana l’offerta di A2A (non vincolante) per rilevare il 51% di Linea Group. Una svolta che potrebbe essere importante. La pretesa dei Comuni che possiedono Lgh per dare il proprio benestare è che “non meno del 50% dell’offerta sia in contanti e il resto in azioni, valorizzando l’intera società almeno 300 milioni, ma anche di più”. Da tenere presente che Linea Group ha chiuso il 2014 con un margine operativo lordo di 95 milioni e un debito netto di 352 milioni.
Lunedì si sono riuniti i sindaci dei comuni che fanno riferimento al comune di Rovato, per fare il punto della situazione: nessuna preclusione ideologica, ma per il momento nessuno si sbilancia: prima si vuole valutare prezzo e condizioni dell’offerta. Secondo indiscrezioni, la proposta dovrebbe prevedere che la scelta del presidente spetti ad A2A, mentre l’amministratore delegato resterà in capo ai soci di Linea Group, con la conferma dell’attuale, Franco Mazzini”.
Le trattative – avviate con una lettera di intenti a metà giugno prorogate al 30 settembre – prevedono l’accordo per un’aggregazione fra le due aziende o, in alternativa, per Linea Group lo sbarco in Borsa.
Nel frattempo dal Comune è arrivata la risposta ad una interrogazione dei consiglieri Lipara e Pontiggia proprio sulla situazione e sulle scelte di Lgh, facendo sapere che per l’eventuale quotazione in borsa la holding ha nominato tre advisor: segno che comunque questa strada non è ancora stata abbandonata.
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