Afroraduno a Soncino 200 i partecipanti, controlli e perquisizioni
Nei primi giorni della scorsa settimana i carabinieri di Soncino erano venuti a conoscenza dell’organizzazione di un afro-raduno che avrebbe dovuto svolgersi nella notte tra sabato 12 e domenica 13 presso il parco Pedrera sulle rive del fiume Oglio. Temendo che l’evento potesse degenerare in un vero e proprio rave party, con problematiche spesso legate all’abuso di alcolici e sostanze stupefacenti, a volte anche con conseguenze gravi sotto l’aspetto dell’incolumità psico-fisica, è stato predisposto un articolato servizio preventivo e repressivo con l’impiego di diverse pattuglie ed anche con l’ausilio di personale della polizia locale di Soncino e dei carabinieri di Orzinuovi.
Il servizio è stato svolto in due riprese, effettuando in anticipo dei controlli stradali lungo le vie di accesso prima dell’inizio della festa, al fine di far percepire ai giovani la presenza delle forze dell’ordine. Diversi i ragazzi controllati, oltre 200, provenienti da tutta la Lombardia. Alcuni sono stati sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di alcuni grammi di hashish, marijuhana e cocaina (5 persone) e sono stati segnalati alla Prefettura di Cremona come assuntori a scopo non terapeutico.
Al termine della festa, verso le 3 di notte, i successivi controlli hanno permesso di denunciare per guida sotto l’effetto di alcool 2 persone (una di queste aveva oltre 2,5 g/l di alcool nel sangue) con conseguente ritiro delle patenti di guida, mentre un’altra per guida senza patente ed un’altra per porto di oggetti atti ad offendere (un coltello a serramanico) sequestrato.
Il servizio ha permesso di evitare casi di overdose e soprattutto incidenti stradali causati principalmente dall’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti.
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