Politica

Primi passi dell'Area Vasta Si comincia dall'asta del Po

Comune al lavoro per dare un contenuto al nuovo Settore dell’Area Vasta, voluto dall’amministrazione Galimberti, ma dalle funzioni ancora incerte, anche perchè molto incerto è lo scenario entro cui stanno evolvendo i servizi delle ex Province. Un settore trasversale che tocca temi come Sviluppo (vicesindaco Maura Ruggeri); rifiuti, trasporti e politiche ambientali, ad esempio l’inquinamento  (assessore Alessia Manfredini); pianificazione urbanistica e contratto di fiume (assessore Andrea Virgilio). “L’obiettivo di quest’anno è cominciare ad individuare una serie di servizi che possono essere organizzati in termini allargati”, spiega quest’ultimo. L’ufficio è andato strutturandosi appena da gennaio, con l’arrivo del dirigente e di due  impiegati; entro ottobre dovrebbero entrare altre due figure, provenienti da una mobilità in uscita, sempre dalla Provincia. A meno che le voci di un rientro dell’attuale dirigente Mara Pesaro in Provincia, non facciano cambiare idea. Comunicazioni ufficiali di una eventuale  decisione delle Pesaro, in questo momento non ci sarebbero. La dirigente era stata a capo della Pianificazione Territoriale in Provincia fino a dicembre 2014, quando ha assunto l’incarico in Comune con scadenza fine 2015.

Tra gli interventi di competenza dell’assessorato all’Urbanistica, il contratto di fiume: presto arriverà in Giunta il protocollo tra Comune di Cremona e quello di Piacenza per una pianificazione integrata in tema di attrattività turistica dell’asta fluviale. Poi dovrebbe aggiungersi anche Lodi. In dirittura anche un aggiornamento del Plis (il parco locale di interesse sovracomunale) che già unisce Cremona a Gerre, Stagno e Spinadesco, con l’estensione ad altri comuni rivieraschi. Sul fronte dello Sviluppo, l’idea è quella di portare avanti il tema dei ‘pacchetti localizzativi’, serie di incentivi rivolti alle aziende che scelgono di insediarsi in determinate aree, in particolare quelle da riqualificare. Ma altri tempi potrebbero rientrare nell’ancora indefinito ambito di interesse dell’Area vasta, soprattutto in ambito economico, ad esempio il Polo del dolciario, ad esempio, hub di ricerca in campo agroalimentare per il quale il Comune ha steso un progetto  insieme ad alti partner per il finanziamento nell’ambito dei progetti emblematici Cariplo.

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